VENERDÌ 13 GENNAIO (ETTORE PETROLINI DAY)

Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 58 sacchi (platea e palchi), a 26 sacchi (IV galleria, parapetto), a 23 sacchi (V galleria, parapetto), a 20 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 17 sacchi (V galleria, ranghi). Replica domenica 15 alle 15.30.
Roméo e Juliette, opera in cinque atti di Charles Gounod, regia e scene di Andrea Cigni, orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano diretta da Michael Balke, coro AsLiCo del Circuito lirico lombardo
È l'ultimo titolo in cartellone e chiude la stagione autunnale del Circuito lirico lombardo. L'opera di Gounod è in cinque atti su libretto in francese di Julies Barbier e Michel Carré ed è tratta dalla più famosa e omonima tragedia shakespeariana. Soggetto rappresentato innumerevoli volte e nelle più svariate versioni è la storia dell'amore impossibile dei due amanti di Verona che non si piegano al volere delle loro famiglie, in contrasto tra loro da sempre, ma lottano fino alla fine per stare insieme. Purtroppo l'epilogo funesto è noto a tutti e Romeo e Giulietta muoiono uno nelle braccia dell'altro. Per questa rappresentazione viene ripreso il fortunato allestimento già debuttato e firmato da Andrea Cigni, curatore anche delle scene. Di grande impatto visivo, ciò che colpisce è l'essenzialità della scena che presenta una totale prevalenza del color blu al q uale si contrappone il bianco candido del talamo nuziale (intriso inizialmente di sangue come presagio della tragica fine). I Capuleti e i Montecchi sono rappresentati in bianco e in nero e si muovono nella scena come se giocassero una partita a scacchi, elemento evidenziato soprattutto nel momento del duello in cui trova la morte un componente di ciascuna fazione, Mercurio Montecchi e Tebaldo Capuleti. A dar voce ai due protagonisti sono due grandi cantanti: il soprano Serena Gamberoni e il tenore Jean-François Borras, i quali offrono una brillante interpretazione che coinvolge lo spettatore e lo tengono con il fiato sospeso fino alla fine, fino a quando Romeo e Giulietta esalano il loro ultimo respiro. L'opera è presentata con i sovratitoli in italiano.

NdA: Je veux vivre dans ce rêve...
http://www.teatrosocialecomo.it/dettaglio_evento_2913.aspx?ROMEO_ET_JULIETTE

Viale Rimembranze 3, Guanzate, ore 20.45, ingresso libero
Il primo Novecento, le riviste, il Crepuscolarismo (Corazzini, Gozzano, Moretti), il Futurismo (Marinetti, Soffici). Primo incontro del ciclo tenuto dal professor Davide Frigerio.

NdA: non posso fare a meno di ricordare, ogni volta che incontro siffatti nomi, che sui Crepuscolari feci il tema di maturità nonostante non li avessimo neppure sfiorati di striscio nel programma: già da giovanissimo capace di vanverare a comando...

Via Lissi 9, Rebbio, ore 21, biglietti a 20 sacchi (con lotteria incorporata)
Tartufi, liberamente tratto dall'opera Le Tartuffe ou l'imposteur di Molière, spettacolo d'esordio della compagnia Mumble Teatro. Nel corso della stessa serata verrà estratto il biglietto vincente, chi ne sarà in possesso avrà diritto a una rappresentazione gratuita di Tartufi. Il biglietto vale sia come ingresso in teatro la sera del debutto, che come biglietto della lotteria ed è numerato. L'iniziativa ha lo scopo di autofinanziamento della compagnia e di promozione dello spettacolo. Mumble Teatro nasce a Como nell¹autunno 2010 dall'incontro degli attori Marco Continanza, Ivana Franceschini, Davide Marranchelli e Arianna Pollini. L'empatia verso un'idea di teatro condivisa li spinge a unirsi. Nasce così, dalla necessità di trovare uno "spazio" in cui dare forma all'anelito creativo libero e i ndipendente, una compagnia che vuole essere fucina di idee espresse e inespresse. E che rumore fa un idea? Mumble! Il lavoro di Mumble Teatro è finalizzato alla produzione di spettacoli di prosa per adulti. Concretizzando il concetto di attore/autore e valorizzando le specifiche peculiarità di ognuno, la compagnia insegue l'idea di un teatro proprio. Un teatro che cerca ispirazione nel tempo presente e che vuole arrivare al pubblico con un linguaggio diretto.

NdA: mumblemumblemumblemumble...
http://www.mumbleteatro.it

Piazza Zampiero, Cadorago, ore 21, ingresso libero
Giovani e lavoro, il paradosso italiano: sono pochi e non trovano (egualmente) lavoro. In  Lombardia vi è un forte squilibrio tra gli adulti nelle fasce di età in uscita  dal  lavoro e il numero dei giovani che cercano per la prima volta lavoro. I  pochi  giovani dovrebbero essere ricercati e contesi, invece non trovano lavoro o, se lo trovano, è solo precario! Perché negli  altri  paesi più sviluppati dell'Europa la situazione, per i giovani,  è  diversa?  Quali  sono le prospettive di lavoro per i giovani e come possono difendersi dalla precarietà? Cosa possono sperare i giovani comaschi? Il sociologo Beppe Livio, assieme ad Alessandro Tarpini, segretario della Cgil  di  Como e a Domenico Tambasco, avvocato giuslavorista del Foro di Milano, ci aiuteranno a trovare delle possibili rispo ste a questi quesiti.

NdA: ...è bello che ne dibattano proprio dei giovani...

Cooperativa Moltrasina, via Raschi 9, ore 21, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi)
True blue (Gran Bretagna, 1966, 118 minuti) di Ferdinand Fairfax con Johan Leysen, Dominic West, Dylan Baker e Geraldine Somerville.
Il film racconta la rivalità tra le squadre di canottaggio delle università di Oxford e di Cambridge, che nel 1987 si sfidano nella leggendaria Boat Race che dal 1829 si tiene sulle acque del Tamigi.

NdA: tengo a freno per una volta la mia crudeltà mentale omettendo di specificare chi vinse...
http://www.comopace.org

Via Fossano 20, Cantù, ore 22, ingresso libero (con consumazione)
Concerto di Bocephus King! All'anagrafe James Perry, è una delle più grandi promesse della musica rock canadese. Arriva da Vancouver e più precisamente da Tsawwassen, una piccola cittadina sull'Oceano Pacifico dal fiero nome indiano. Poco più a sud dello stesso promontorio si trova la cittadina di Point Roberts, contesa nel corso degli anni tra Stati Uniti e Canada, ora territorio americano anche se confinante per 3/4 con acque canadesi e per 1/4 con Tsawwassen. Ed è proprio in questo surreale paese di pescatori che Bocephus King spesso si rifugia a scrivere canzoni. Pochi minuti per varcare il confine e arrivare in un luogo in lotta con la propria identità dove gli abitanti sono cresciuti ascoltando John Prine e gli AC/DC. Forti contrasti che si riflettono nella musica e soprattutto nella personalità di Perry che ha dovuto per necessità costruire un personaggio capace di contenere tutte queste sfaccettature. Bocephus King sembra uscito dal mondo del vaudeville, un Humphrey Bogart o un Robert Mitchum senza tempo che incontrano al bancone di un diner Tom Waits, Nina Simone e il drugo del grande Lebowsky (si racconta che il buon Jamie se ne andasse al cinema in accappatoio dopo essersi tuffato nelle onde gelide dell'Oceano Pacifico). Bocephus King ha all'attivo 5 dischi: Joco music, A small good thing, The blue sickness, All good children believe in Heaven e Willie Dixon God damn. Bocephus King si fa conoscere anche in Italia grazie a questi due dischi e il magazine Buscadero gli dedica addirittura la copertina commentando: "è la seconda volta che mettiamo un artista sconosciuto in copertina. La volta scorsa era toccato a Tracy Chapman" (poi l'hanno fatto anche con Andrew Dorff... Il grande Andrew Dorff, chi non lo conosce?). Bocephus arriva in tour in Italia infiammando ogni tipo di palcoscenico dove si tr ova a suonare, da solo in acustico o con la sua band, the Rigalattos. Dal vivo è una miscela esplosiva capace di spaziare tra sonorità blues, gospel, gypsy e country, rileggendo un intero secolo di musica americana. Ci sono echi di Woody Guthrie, Dylan, Springsteen, Waits ma anche Prince, Townes Van Zandt e tanto, tanto Cinema da Fellini a Tarantino passando per l'estro dei fratelli Coen. In Italia incontra il giovane cantautore Andrea Parodi di cui produce i suoi primi due dischi (Le piscine di Fecchio e Soldati). Bocephus King torna in Italia e nel Mediterraneo per gettare le basi del suo prossimo disco che come sempre sarà soprattutto un grande viaggio, ricco di contaminazioni. Si esibirà accompagnato dal bassista Keith Rose e dal percussionista Max Malavasi.

NdA: gente, questo tipo mi diede una discreta botta, ormai tanti anni fa, la prima volta che lo vidi in concerto. Oggi esso è un salutista, tutto acqua minerale e sobrietà, ma alla fine di quel concerto, entrambi assolutamente da rottamare, mi spinse a esclamare "I dunno what the fuck is a Bocephus, but if this is the Bocephus you must surely be the fuckin' king"...

S.s. dei Giovi 58, Grandate, ore 21.30, ingresso libero con consumazione
Original heavy con Infernal Nightmare e Opera nonché il tributo ai Megadeth dei Mechanix.

NdA: viuleeeeeeenza...

Via Maestri Comacini 16, Cermenate, ore 21.30, ingresso libero con consumazione
Concerto dei Clairvoyants, nati anni fa come tribute - band degli Iron Maiden, considerati tra i migliori nel genere tanto da ospitare sul palco alcuni membri della storica band inglese (Blaze Bayley e Dennis Stratton, ma anche bei nomi del metal come Andre Matos, Timo Kotipelto, David DeFeis e Edward Pursino). Nel 2009 il gruppo ha pubblicato il primo album di inediti, Word to the wise. Suonano Gab Bernasconi (voce), Luca Princiotta (chitarra), Marco Demartini (chitarra), Paolo Turcatti (basso) e Manuel Pisano (batteria).

NdA: ariviuleeeeeeenza...
http://www.blackhorsepub.it

Via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30 (ma occhio all'appuntamento gratuito delle 18), biglietti a 30 sacchi (platea) e a 25 sacchi (galleria)
Buon compleanno! è l'occasione per Enrico Montesano di ripercorrere la propria storia: dai sogni dei suoi esordi di attore, ai grandi successi del teatro di rivista, ai popolari personaggi comici creati dalla sua fantasia per la tv,  il tutto accompagnato  da un filo di nostalgia per note e accenti del grande teatro classico, da cui la vita e il successo l'hanno tenuto lontano. Ma anche (e questi son forse nuovi colori nella sua tavolozza d'attore) l'occasione per affiancare alle più popolari macchiette e alle canzoni del suo repertorio classici assoli di bravura e di eclettismo. Ogni pacco regalo, che gli sarà recapitato in scena, con il suo bigliettino d'auguri, si trasformerà in un pretesto per scenette, monologhi, canzoni. Una festa che passa, con disinvoltura, dal ricordo alla frecciata satirica e al commento mordace sull'attualità, con mano lieve, garbo ed eleganza. L'attore si racconta e, da  grande affabulatore, suscita emozioni, rilegge la propria vita per gli spettatori, ma anche per se stesso. Cosa c'è di più intrigante di un attore che recita da solo, davanti allo specchio, ciò che non ha mai avuto il coraggio di fare in pubblico? Ecco allora il pubblico, come una candid camera, assistere e carpirne i segreti. Uno spettacolo di grande varietà di stili e di accenti, in cui Montesano è affiancato da quattro attori e dai musicisti del Non Conforme Jazz Quartet. Divertimento, bravura, sorpresa: questi i tre ingredienti principali di un incontro teatrale con uno dei più grandi showman dello spettacolo italiano. Prima dello show, alle 18, Montesano incontrerà il pubblico nel foyer del Cinema Teatro e presenterà il suo libro Un alibi di scorta. L'incontro, a cura dell'associazione Amici del Cinema Teatro in collaborazione con la direzione artistica - sarà ; moderato da Sandy Altermatt, giornalista della Tsi, e sarà a ingresso gratuito.

NdA: quantunque lui: chissà se fa anche lo sketch del Gran Soleil?...
http://www.chiassocultura.ch

Via Maspoli 24, Mendrisio, ore 23, ingresso a 13 sacchi (apertura porte alle 22)
Omaggio a Vasco Rossi con le Custodie Cautelari, ospite Maurizio Solieri.

http://www.arenalive.net