LUNEDÌ 16 GENNAIO (KABIR BEDI DAY) Buongiorno, |
INCONTRO CON MOGOL Conservatorio Giuseppe Verdi, via Cadorna 4, ore 15.30, ingresso libero NdA: ma quante volte gli sarà successo di parlare in pubblico, alla fine spazio per le domande e uno alza la mano e chiede, "Maestro, ma come può uno scoglio..."? |
SALOTTO LETTERARIO Salone Enrico Musa dell¹Associazione Carducci, via Cavallotti 7, ore 17, ingresso libero NdA: ...so che ve lo state chiedendo: Appacuvi stands for Associazione per la protezione del |
I LUNEDÌ DEL CINEMA Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (soci Arci, studenti e over 65 a 6 sacchi) Melancholia (Danimarca / Germania / Francia / Svezia 2011, 130 minuti) di Lars Von Trier con Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Kiefer Sutherland, Alexander Skarsgård, Charlotte Rampling, John Hurt e Udo Kier Il film è diviso in due parti e ruota attorno al rapporto conflittuale tra due sorelle, molto diverse tra loro, mentre la Terra è minacciata da una catastrofe, per l'imminente collisione con il pianeta Melancholia. Prima parte: Justine Justine è una ragazza all'apparenza allegra, fresca di matrimonio, che raggiunge in limousine una lussuosa villa nella quale si sta svolgendo il ricevimento. Con il passare del tempo tuttavia la ragazza dà segno di avere evidenti turbe psichiche e il matrimonio diventa per lei una tragedia: prima si isola in camera, poi tratta in malo modo il marito che cerca di starle vicino, lo tradisce facendo sesso con il suo nuovo collega di lavoro nel campo di golf adiacente alla villa ed infine si licenzia insultando il suo datore di lavoro. A fine serata, il marito decide di andarsene; Justine cerca conforto nei genitori (divorziati), ma sia sua madre (una donna incapace di provare sentimenti), che suo padre (un anziano latin lover) si dimostrano egoisti e menefreghisti nei suoi confronti; l'unica in grado di starle vicino è la sorella Claire, che la mattina successiva la accompagna per un giro a cavallo. Durante la cavalcata Justine guarda il cielo e si acco rge che una stella, Antares, è misteriosamente scomparsa. Seconda parte: Claire Claire, decide di ospitare la sorella Justine, ormai in forte crisi depressiva, nella villa in cui vive insieme al marito John e al figlioletto Leo. Nel frattempo la Terra viene minacciata da Melancholia, un pianeta dieci volte più grande, che dopo aver offuscato Antares si dirige a forte velocità verso il nostro pianeta. John, un appassionato di astronomia, rassicura la moglie che Melancholia passerà solo vicino alla Terra, senza colpirla. Tuttavia cominciano a verificarsi le prime anomalie: i cavalli si imbizzarriscono, ci sono strani eventi atmosferici (neve con temperature estive), il campo elettromagnetico terrestre dà segni di cedimento (non c'è più energia elettrica) e l'aria diviene rarefatta. John, resosi conto dell'inevitabilità dell'impatto, si suicida con delle pillole. A questo punto è Claire a soffrire di crisi depressive, e cerca conforto nella sorella Justine, che nel frattempo ha superato le sue. Ju stine e il nipotino Leo costruiscono con dei paletti di legno un rifugio immaginario aspettando la collisione imminente. NdA: non so voi: io sono ancora traumatizzato da Antichrist (altro che dichiarazioni choc su Hitler, e ho detto tutto...) e maneggerei 'sta cosa con estrema cura, anche se il mio animo circolare non può che apprezzare che la Dunst, che è la versione femminile di Billy Corgan degli Smashing Pumpkins (vedi immagine) abbia realizzato Melancholia mentre lui aveva pubblicato Mellon Collie... *lo portano via* http://www.lunedicinema.com/scheda.asp?id=428 |
CINEFORUM Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera (anche domani, alle 15.30 e alle 21, e mercoledì alle 15.30) NdA: ...the usual gioviale allegrezza del cinema iraniano... |
SALONE DEI CONVEGNI DI CANTÙ Piazza Marconi, Cantù, ore 21, ingresso libero Educare i giovani alla giustizia e alla pace, incontro con la partecipazione di Sergio Marelli, segretario generale della Focsiv, e padre Giulio Albanese, missionario comboniano, fondatore dell'agenzia Misna e collaboratore di varie testate giornalistiche. |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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