SABATO 21 GENNAIO (TELLY SAVALAS DAY) Buongiorno, |
UPDIM (Università popolare di musica) Circoscrizione 7, via Collegio dei Dottori 9, ore 10.30, ingresso libero Etnomusicologia e antropologia della musica: breve profilo storico della disciplina etnomusicologica. Docente Valeria Squillante. NdA: ATTENTI! I zampognary può annidarsi ovunque! http://www.updim.org/?p=1760 |
MARTIN LUTHER KING DAY Circoscrizione 6, via Grandi 21, dalle 14.30, ingresso libero NdA: e speriamo che siano tutte culture che se magna bene... |
WORKSHOP DI AUTORITRATTO FOTOGRAFICO Sala prove San Martino, via Castelnuovo 1, 50 sacchi (anche domani) Workshop di autoritratto fotografico per accrescere la conoscenza di sé. "Ogni fotografia è una parte di noi. È l'arte di trasformare le nostre ombre in luci.L¹autoritratto fotografico è un¹occasione di conoscenza di sé stessi, di trasformazione creativa e di crescita. Il metodo dell¹autoritratto fotografico permette di ricreare connessioni tra mente e corpo e di diventare più consapevoli, attraverso l¹arte, delle proprie emozioni e del proprio modo di essere. Gli obiettivi del corso sono approfondire la conoscenza di sé; stimolare la creatività; conoscere un "nuovo" modo di fotografare; promuovere il benessere personale e di gruppo. Il workshop prevede una metodologia partecipativa in cui ogni partecipante potrà fare esperienza di autoritratti personali grazie alla creazione di un set fotografico. Le esercitazioni individuali saranno seguite da condivisioni in gruppo. Il workshop prosegue e si conclude domani. Giada Negri, relatrice e facilitatrice del seminario è fotografa e psicologa clinica. Laureata a Milano, ha approfondito gli studi post-lauream a Padova, Parma, San Diego (CA) e Milano. Lavora come psicologa, fotografa e insegna fotografia. |
DA EX LIBRIS Via Borgovico 35, ore 18.30, ingresso libero con tessera associativa annuale a 10 sacchi (sotto i 25 anni e sopra i 65 a 5 sacchi) Il Trio Dafne, violino, violoncello e pianoforte, in un concerto in occasione del Giorno della Memoria. Il programma prevede l'esecuzione di musiche di Mendelssohn (Trio Op49 in re min) e Schostakovich (Trio n°2 in mi minore, Op67). La musica sarà accompagnata dalla lettura di brani tratti dai diari di Etty Hillesum. Al termine è previsto un aperitivo conviviale a base di torte salate, stuzzichini, dolci e bevande. |
STAGIONE NOTTE Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), a 19 sacchi (IV galleria, parapetto), a 17 sacchi (V galleria, parapetto), a 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 13 sacchi (V galleria, ranghi). Replica domani, sempre alle 20.30 NdA: in effetti "i malandrini" non sarebbe stata la stessa cosa... |
ALLA CASCINA MASSEE Via Sant'Antonio 4, Albate, ore 20.45, ingresso libero NdA: facile essere colti da illogica euforia quando s'avvicina il giorno della memoria... |
AL GIARDINO DI TAVÀ Via Dottesio 1, ore 21, biglietti a 10 sacchi (prenotazione obbligatoria allo 031/ 36.40.37) Una questione di vita e di morte. veglia per E.E. di e con Luca Radaelli, accompagnamento musicale e canto di Marco Belcastro, produzione Teatro Invito / Ultimaluna. Scritto con il contributo di Beppino Englaro e del suo libro Eluana. La libertà e la vita. Attraverso la chiave di lettura del teatro, la narrazione e la musica, la rappresentazione scenica di Radaelli, autore, regista e interprete, propone al pubblico una riflessione su temi intimi e profondi, la vita, la morte, la malattia, la volontà e libertà personale, l'etica, la religione, la fede, la laicità. "In tutte le culture - sostiene Radaelli - la morte è un fatto naturale. Dall'Irlanda all'isola di Bali, dalla Calabria alle steppe russe, le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o ubriacandosi. Noi vog liamo riprendere questa tradizione: proporre una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità. In una società che cerca di "dimenticare", occultare, esorcizzare la morte, per una volta, vogliamo, invece, parlarne, partendo dalla cronaca e dall'attualità, e allargando la riflessione a un livello più ampio, astratto, culturale". NdA: decisamente una giornata rigogliosa di appuntamenti leggièri... |
ALL'AUDITORIUM DI SAGNINO Via Sagnino 60, ore 21, ingresso libero Alla corte di un giullare interpretato da Christian Poggioni con Simone Mauri e Claudio Colombo I vangeli apocrifi, la novellistica medievale, la mitologia antica: sono queste le fonti a cui si ispirano le giullarate recitate da Poggioni in una lingua reinventata che miscela diverse cadenze e parole dei dialetti del nord Italia, dando vita in alcuni casi ad un linguaggio fortemente onomatopeico detto grammelot. Lo stile, irriverente e portato all'eccesso, richiama le rappresentazioni medioevali eseguite sulle piazze da saltimbanchi e cantastorie. |
OLTRE LO SGUARDO Centro Polifunzionale, via Colombo 4, Albese con Cassano, ore 21, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 sacchi per tutti i film 14 kilómetros (Spagna, 2007, 95 minuti) di Gerardo Olivares con Mahamadou Alzouma, Aminata Kanta e Adoum Moussa. Violeta, una ragazzina che vive in un villaggio del Mali, decide di scappare da casa per evitare il matrimonio combinato con un balordo da cui subì molestie da bambina. Intanto nel vicino Niger Buba trascorre le sue giornate tra la passione per il calcio e la necessità di fare il meccanico per vivere. Decide insieme al fratello di tentare una sorte migliore in Europa. Violeta e i due ragazzi si incontrano durante il viaggio verso il Marocco e condividono la meta dello Stretto di Gibilterra, quei 14 chilometri che separano l'Africa dall'Europa. Attraversano l'Algeria con mezzi di fortuna, e a un certo punto si ritrovano soli nel micidiale deserto del Ténéré e sbagliano direzione, incominciando a girare in tondo. È l'inizio di un durissimo cammino. A seguire dibattito con Isilda Armando di Spazio donne. NdA: ...decisamente |
OLTRE LO SGUARDO Auditorium delle scuole medie, via Somaini 1, Guanzate, ore 21, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 sacchi per tutti i film Soul Kitchen (Germania, 2009, 99 minuti) di Fatih Akin con Adam Bousdoukos e Moritz Bleibtreu. Zinos, giovane proprietario di origine greca del ristorante Soul Kitchen, sta attraversando un periodo sfortunato: Nadine, la sua ragazza, si è trasferita a Shanghai, inoltre a causa di un'ernia del disco che gli procura un dolore continuo alla schiena fatica a lavorare da solo nella cucina del suo locale. Ingaggia quindi uno chef conosciuto per caso, Shayn Weiss: un cuoco eccezionale ma completamente fuori di testa. Se in un primo momento la sua cucina raffinata e stravagante provoca un'autentica diaspora dei clienti abituali facendo rischiare il fallimento al povero Zinos, la situazione sembra migliorare quando un giro giusto di persone comincia a frequentare il locale portando gli incassi alle stelle. Avendo risolto i problemi del locale decide di volare in Cina per raggiungere Nadine che, esasperata dalla lunga attesa (Zinos le aveva promesso di raggiungerla al più presto), comincia a essere molto fredda con lui. Per poter partire lascia il ristorante in ges tione all'inaffidabile fratello Illias, un ex detenuto. Entrambe le decisioni si riveleranno catastrofiche: Illias si gioca il ristorante a carte, facendolo finire nelle mani del losco agente immobiliare Thomas Neumann, che vorrebbe rivendere il terreno a Herr Jung, e Nadine a Shangai si è trovata un amante. Zinos al suo ritorno brucia il biglietto dell'aereo per Shangai in preda alla disperazione provocando un incendio nel suo appartamento: a questo punto di ritrova senza amore, senza il suo locale e senza casa. Decide dunque di rubare gli atti di vendita dal notaio con l'aiuto del fratello, ma bloccandosi con la schiena in mezzo alla strada viene arrestato. Ma la situazione incredibilmente si risolve, Zinos rientra in possesso del suo locale e comincia una relazione con la sua fisioterapista. A seguire dibattito con Eleonora Guidoni (Gas) NdA: questo, invece, è divertente e rovina la media... |
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA Via Fossano 20, Cantù, ore 22, ingresso libero (con consumazione) Concerto dei Mandolin Brothers. Suonano Alessandro Ragazzon (voce, armonica, chitarra acustica e rubboard ), Paolo Canevari (chitarre, slide e National Steel), Marco Rovino (chitarre, mandolino e voce ), Riccardo Maccabruni (fisarmonica, tastiere e voce), Giuseppe Barreca (basso elettrico e contrabbasso) e Daniele Negro (batteria e percussioni). NdA: Treves not included... |
ALL'AGUAPLANO Via Papa Giovanni XXIII, Cantù, ore 22, ingresso libero mit consumatzione Tributo ai Rolling Stones, nel cinquantesimo anniversario della band, con la Blackberry's Band. NdA: it's only rock'n'roll but I like it, ecc. ecc. ecc... http://www.aguaplano.net |
AL WOODSTOCK S.s. dei Giovi, Grandate, ore 21.30, ingresso libero con consumazione. Original heavy con Mytho e Pornology, cover rock con i Natural Born Killers. |
FUORI SACCO |
ALL'ARTMUSIK MUSIC CENTER Serfontana (Secondo Piano), Morbio Inferiore, ore 15.30, ingresso libero Un palco nel negozio per le band del territorio che hanno voglia di farsi conoscere. Primo appuntamento con gli Effetto Loto e con Davide Noseda dei Fleurs de Maladives. |
AL CINEMA TEATRO Via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 30 sacchi (primi posti) e a 25 sacchi (secondi posti) Yuja Wang: dalla Cina la pianista con le dita che volano. Nata nel 1987 a Beijing, suona il pianoforte da quando aveva sei anni. Dopo essersi formata nella sua città, grazie a un programma culturale di scambio tra Cina e Canada ha avuto l'opportunità di trasferirsi in Nord America. Nel 2002, vincitrice a soli 15 anni del Concorso di Aspen, vola a Philadelphia, dove si diploma al Curtis Institute of Music. Nel 2010 ha ricevuto il prestigioso Avery Fisher Career Grant. Spontaneità, immaginazione, presenza scenica carismatica, unite a un ferreo controllo della tecnica pianistica e a una padronanza che è stata definita "sovrumana": questi sono i caratteri che fanno di Yuja Wang un talento unico nel vasto panorama dei giovani pianisti. L'artista ventiquattrenne incide per la Deutsche Gramophon: il suo primo cd, Sonate e Studi, ha ricevuto nel 2009 il Gramophone Award, laureandola giovane artista dell'anno. Do po un secondo cd, Transformation, la Wang ha lavorato con Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra, registrando opere di Rachmaninoff. Dopo il suo debutto, salutato con entusiasmo dalla critica nel 2005, ha suonato con le maggiori orchestre del mondo. Nel 2006 ha debuttato con la New York Philharmonic al Bravo! Music Festival e l'anno successivo, durante la tournée asiatica dell'orchestra, ha suonato come solista, diretta da Lorin Maazel. Del 2008 è un entusiasmante tour negli Usa con Sir Neville Marriner e la sua gloriosa Academy of Saint Martin in the Fields. Tra gli altri grandi direttori con cui ha lavorato, non si possono dimenticare Abbado, Barenboim, Dutoit, Masur, Pappano, Temirkanov. L'agenda di Yuja Wang è fittissima di impegni anche in recital solistici e da camera, e la giovane artista è ospite fissa di importanti festival quali quelli di Verbier e di Aspen. Ogni anno porta alla pianista nuove sfide, nuovi importanti debutti: tra i più recenti, quello con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, con l'Orchestre de Paris e la Rai di Torino, ed un recital alla Carnegie Hall. Il programma prevede Brahms: Fantasie per pianoforte op. 116; Scriabin: Sonata No. 5; Rachmaninov: Études-tableaux op. 39 No. 6, Études-tableaux op. 39 No. 4, Elegia, op. 3 No. 1, Études-tableaux op. 39 No.5; Fauré: Ballata in fa diesis maggiore op. 19; Debussy: Estampes: No. 2 - Soirée dans Grenade; Albeniz: Triana; Ravel: Alborada del gracioso NdA: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Questa donna con le dita che volano ci ucciderà tutti!... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! http://www.chiassocultura.ch |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
© RIPRODUZIONE RISERVATA