MERCOLEDÌ 25 GENNAIO (GIORGIO GABER DAY) Buongiorno, |
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE Centro diurno comunale, via Volta 83, ore 15.30, ingresso libero NdA: si chiude il ciclo, quindi potrebbe ritornare la rondine al tetto, ma qualcosa mi dice che non ce la farà... |
CINEFORUM Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera NdA: invece, per quanto riguarda l'Oscar, nix nada nyet... |
CAFFÈ LETTERARIO Osteria del Gallo, via Vitani 17.30, ingresso libero NdA: ...nella foto un uomo nuovo... |
ALLA UBIK Piazza San Fedele (2° piano), ore 18, ingresso libero NdA: ormai inizio a provare anch'io la sottile sensazione di essere in gabbia: portatemi delle patatine!... |
UPDIM (UNIVERSITÀ POPOLARE DI MUSICA) Sala dell'organo, Conservatorio Giuseppe Verdi, via Cadorna 4, ore 18, ingresso libero Teoria musicale. Musica e bellezza nell'estetica medievale, docente Bruno Dal Bon Il medioevo musicale si basa quasi esclusivamente sulle teorie musicali dell'antichità classica inserite nel sentimento di un uomo che adotta la visione cristiana come punto di osservazione del mondo. La consonanza musicale è assunta a modello di unità del molteplice e a testimonianza sensibile dei concetti di armonia, ordine, misura, proporzione. È nel corso degli oltre dieci secoli, normalmente alloggiati sotto l'etichetta Medioevo, che si sviluppano i prodromi dell'estetica musicale, quel settore della filosofia delle arti che ha per oggetto il bello in musica e che ancora oggi influenza così fortemente la nostra idea di bellezza. Nel corso degli incontri verranno presentate anche le poche testimonianze musicali legate alle correnti ereticali e in particolare alla centralità della musica nel pensiero orfico. NdA: attenzione allo spostamento di sede! Non al Volta, ma al Verdi... http://www.updim.org/?p=1749 |
ANTEPRIMA Sala retropalco del Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero Incontro con José Luis Gomez-Rios, nuovo direttore stabile dell'Orchestra 1813 che presenterà al pubblico il concerto serale che apre la Stagione sinfonica. L'incontro è promosso con l'associazione Amici del Teatro Sociale. NdA: hey, com'è che praticamente non esistono foto a colori di Stravinsky?... Sopproblèmi... http://www.teatrosocialecomo.it |
STAGIONE NOTTE Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, posto unico a 20 sacchi L'uccello di fuoco di Stravinskij inaugura la stagione concertistica, affidata interamente all'Orchestra 1813, guidata dal nuovo direttore stabile, il venezuelano José Luis Gomez-Rios. Un concerto ambizioso in cui elementi di tradizioni popolare e folclorici, intrecciati da una sapiente orchestrazione, vengono letti nella illuminata Parigi fin de siècle. E con un salto spazio - temporale, anticipando il tema della prossima stagione, ascolteremo anche Meditation di Massenet, un piccolo gioiello violinistico, incastonato nel concerto e affidato alla spalla dell'Orchestra Sara Sternieri. Programma Emmanuel Chabrier: España, rapsodia per orchestra; Nikolaj Rimskij-Korsakov: Capriccio spagnolo op. 34; Jules Massenet: Meditation (da Thaïs); Igor Stravinskij: L¹oiseau de feu, suite per orchestra n. 2. http://www.teatrosocialecomo.it/dettaglio_evento_2915.aspx?L'UCCELLO_DI_FUOCO |
ALLO SPAZIO GLORIA Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 5 sacchi NdA: purtroppo non c'è Margherita Buy per una bella scena isterica, però sicuramente Favino in qualche punto piange a denti stretti con la testa contro il muro come solo lui sa fare... |
CINEMA DI QUALITÀ Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, 5 sacchi NdA: tutto molto bello, però il fatto che questo "verbo" sia entrato nell'uso comune perché utilizzato dai terremontati mentali della De Filippi mi impedisce di andare a vedere questo film, a meno che qualcuno non mi dica che c'è una Bobulova che merita (ma anche lei... Ho ancora negli occhi l'orrore di Cuore sacro e no, non posso dimenticare...) |
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA Via Fossano 20, Cantù, ore 22, ingresso libero (con consumazione) Concerto di James Maddock con la sua band, ospite David Immergluck dei Counting Crows. Maddock è nato e cresciuto a Leicester in Inghilterra, ma la sua carriera musicale è cominciata e si è sviluppata negli Stati Uniti. S'innamora di una donna e arriva a New York. Poi la storia finisce ma lui resta lì e, come nei film di Woody Allen, New York si anima e diventa un personaggio che lo accompagnerà sempre, caratterizzando in modo indelebile la sua scrittura. Nel 2000 è il leader della band Wood con cui realizza l'album Songs from Stamford Hill che gli permette di firmare un contratto con la Columbia Records. Il singolo del disco, Stay you, entra in classifica e viene incluso nella colonna sonora della fortunata serie televisiva Dawson's Creek. Maddock inizia a suonare dal vivo al fianco di personaggi come Paula Cole, Train e Susan Tedeschi. Si chiude l a parentesi con gli Wood così come la storia d'amore con la ragazza americana e Maddock si rifugia nel Lower East Side lontano dai palchi e senza incidere dischi per diversi anni. Il 2009 è l'anno del grande ritorno per il suo primo album solista dal titolo Sunrise on Avenue C che riceve prestigiosi premi e riconoscimenti come i NY Music Awards. L'album scala in poco tempo le prime posizioni delle classifiche radiofoniche e conquista i favori del pubblico e della critica. Il pianoforte suonato da Oli Rockberger ci catapulta con le sue pennellate nella magia delle strade di Manhatthan e si intreccia a meraviglia con gli altri strumenti e con la voce roca e soffusa di Maddock. Una voce che trasuda whiskey, dolcezza e disperazione e che ricorda il Rod Stewart più ispirato e Steve Forbert. Ballate metropolitane, sincere, che sanno di vita vera, di belle ragazze che volano via, di chance buttate al vento e di albe indimenticabili come quella sulla Ave nue C di New York. C'è anche una tromba jazz alla fine di questa canzone che è il manifesto del disco e che ci riporta alla mente il primo Bruce Springsteen o un giovane Van Morrison appena sbarcato a New York. In pochissimo tempo Maddock si impone grazie alla sua voce così particolare ma soprattutto per quell'urgenza poetica, l'immediatezza espressiva e un pizzico di romanticismo da bohemienne. When the sun's out è un esplosione di gioia, sembra uscito da una ristampa di un disco degli anni Settanta che imperdonabilmente ci era sfuggito. Maddock e la sua band suonano spesso dal vivo, soprattutto in un locale cult del Village, Il Rockwood Music Hall. Durante uno di questi live avviene l'incontro con David Immergluck, chitarrista della rock band di fama mondiale Counting Crows oltre che dei Camper Van Bethoven e di John Hiatt per il pluripremiato album Crossing muddy waters. Immergluck e Maddock iniziano a frequentarsi e a suonare spesso insieme. C'è un altro incontro fondamentale con il leader della band irlandese Waterboys, Mike Scott, con il quale inizia a scrivere canzoni a quattro mani, tra cui la splendida Beautiful now che Maddock include nel suo nuovo disco Wake up and dream, pubblicato nel 2011. È questo il disco della consacrazione per il rocker che si ritaglia un ruolo da protagonista nel panorama del songwriting mondiale. Viene chiamato dalla Light of day foundation insieme a Willie Nile, Joe D'Urso e Israel Nash Gripka per un tour mondiale con l'obiettivo di raccogliere fondi per la lotta e la ricerca contro il morbo di Parkinson. Padrino d'eccezione è Bruce Springsteen che ogni anno si esibisce insieme agli altri protagonisti sul palco del Paramount Theatre di Asbury Park nel concerto conclusivo di questa maratona di solidarietà. James Maddock arriva in tour in Italia a gennaio con la sua band al completo: John Shannon (chitarra), Oli Rockberger ( pianoforte e organo), Drew Mortali (basso), Chris Farr (batteria) e David Immergluck (mandolino). Sarà l'occasione per lasciarci travolgere dal sound di questo gruppo straordinario e chiudendo gli occhi ci sembrerà di essere in uno dei quei locali cult di Manhatthan. NdA: costui è assai in gamba, altamente prescritto!... |
BAR TRATTORIA NISCIOLANO Via Perlasca 8, Cernobbio, ore 22, ingresso libero
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La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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