GIOVEDÌ 26 GENNAIO (PAUL NEWMAN DAY) Buongiorno, |
STAGIONE CONCERTISTICA Sala Musa, Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20 NdA: hey, ma **** è uno dei miei pezzi preferiti!!! |
AL COVETTO Via Anzani 12/C, ore 20, concerto e cena a 20 sacchi NdA: le Uboldiadi edizione 2012, ai blocchi di partenza... |
ALL'AUDITORIUM DON GUANELLA Via Grossi 18, ore 20.45, ingresso libero Incontro con Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano (primo comune virtuoso a consumo del suolo zero ), promotore del movimento nazionale Stop al consumo di territorio, promotore del Forum italiano dei movimenti per la terra e per il paesaggio. Il consumo di territorio nell'ultimo decennio ha assunto proporzioni preoccupanti e una estensione devastante. All'interno e all'esterno dei centri abitati sono state saturate le aree libere attraverso con edilizia massiccia e nuove grandi opere infrastrutturali con annessi nuovi insediamenti commerciali e produttivi. Soltanto negli ultimi 15 anni circa tre milioni di ettari, un tempo agricoli, sono stati asfaltati e/o cementificati. Questo consumo di suolo sovente si è trasformato in puro spreco, con decine di migliaia di capannoni vuoti e case sfitte: suolo sottratto all'agricoltura, terreno che ha cessato di produrre vera ricchezza o alla vivibilità delle città. Questa crescita senza limiti considera il territorio una risorsa inesauribile, la sua tutela e salvaguardia risultano subordinate a interessi finanziari sovente speculativi: un circolo vizioso che, se non interrotto, continuerà a portare al collasso intere zone e regioni urbane. Un mecca nismo deleterio che permette la svendita di un patrimonio collettivo ed esauribile come il suolo, per finanziare i servizi pubblici ai cittadini (monetizzazione del territorio). ma anche per alimentare un sommerso malavitoso che sulla filiera della cementificazione vive e si ingrassa. Il consumo dissennato di suolo è la principale causa di moltiplicazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico , provoca la crisi dei luoghi urbani (con centri storici deserti e nuovi comparti massicci che richiedono altra energia , servizi e mobilità), deturpa il paesaggio, saccheggia e congestiona il territorio alimentando insensatamente la "città continua", una distesa indifferenziata di costruito senza più distinzione tra paese e campagna. Anche Como e la sua provincia sono state investite in pieno dalla cementificazione selvaggia. Cosa ci aspetta? Quali sono gli indirizzi futuri degli strumenti di pianificazione? È possibile invertire la rotta? C ome? Con la partecipazione di gruppi, associazioni e comitati da tutto il territorio provinciale. NdA: se si vuole invertire la rotta, conosco un comandante disoccupato che... |
I GIOVEDÌ NOTTE DELLO XANADÙ Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 20.40, ingresso a 6 sacchi con consumazione NdA: storiaccia quella del giovane Lennon, abbastanza per farne materia di (più) film (l'altro è Backbeat di qualche anno fa. Non so se qualcuno lo ricorda: raccontava dei Beatles ad Amburgo e Astrid Kirchher era Laura Palmer in una definitiva fusione mentale di immaginario pop...). Codesto film sostituisce il preannunziato documentario su George Harrison... |
PER IL GIORNO DELLA MEMORIA Teatro San Teodoro, via Corbetta, Cantù, ore 21, biglietti a 15 sacchi NdA: scusate, avevo solo un'immagine di Farfala sucOllo... |
CINE D'AUTORE CINE D'AUTORE NdA: insomma... le matte risate... |
ALLA SALA COMUNALE DI ROVELLASCA Via de Amicis 1, Rovellasca, ore 21 Il Settecento concertistico con l'orchestra da camera In Armonia. L'ensemble si è costituito nel 1997 con il nome di Archi e Fiati in Armonia. Nel gennaio 2002 ha cambiato denominazione. Sì è costituito come associazione culturale senza scopo di lucro il 1° febbraio 2002. Dal 2007 il direttore e fondatore Alfonso Zanetti è stato sostituito da Isabella Passoni. Sempre nel 2007 la sede dell'associazione è stata trasferita a Saronno. |
GIOVEDÌ RIOT All'Unaetrentacinquecirca, via Fossano 20, ore 21.30, Cantù, ingresso libero (con consumazione) Concerto dei Musicanti di Grema. Sono un quartetto nato nel 2005 e composto da Francesco Papageorgiou (voce, tastiera e armonica), Lorenzo Saccò (chitarra e voce), Lorenzo Peri (basso e voce) e Lorenzo Dallaturca (batteria e voce). |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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