DOMENICA 12 FEBBRAIO (RAY MANZAREK DAY) Buongiorno, voglio raccontarvene una curiosa, della serie il mondo è impazzito o forse io non sono abbastanza pazzo per il mondo (e ho detto tutto). Beh, l'altra notte, nel cuore della notte come al solito, mi connetto per mandare questa pagina e una mail, nel cuore della notte, alle 3.06 e 8 secondi per la precisione, mi dice (ricopio testuale) "gentile cliente, per mancata autorizzazione del Min. Svil. Economico (quelli che risparmiano lettere nelle email, che rabbia...) all'incentivo statale le 100 ore/mese di internet non saranno più rinnovate" e poi mi ha disconnesso. Si può essere più meschini? Fatto sta che ieri mattina decido di capire perché il cubo wi-fi che mi hanno dato per un euro al mese quando ho preso il cellulare nuovo non si connette, perché mi permetterebbe di navigare a piacere. Lo porto fino al negozio (ok, non è lontanissimo, ma io sono pigro a livello agonistico e me ne vanto) cerco di spiegare cosa mi serve a quella che me l'ha venduto, ma lei, che mi guard a come la protagonista di un vecchio horror la prima volta che vede la "Creatura", mi starnazza terrorizzata: "Sono solo una venditrice, non faccio assistenza!" come a Norimberga. Alle mie spalle campeggia un poster con un iPad: dice 29 sacchi al mese con 0 di anticipo. Dico vabbè, tanto è un passo che prima o poi dovrò fare. Lei mi squittisce felice: "Ci sono 199 euro di caparra". Come? Ma non è anticipo zero? "Sì, 199 euro sono per la caparra" Nel senso che poi me la date indietro? "No, le viene stornata dal conto complessivo" Come un anticipo, insomma. In pratica è senza anticipo perché è stato abolito il termine anticipo, sostituendolo con caparra. "Scusi, ho dei clienti" Hey, IO sono un cliente... Oh, non vi tedio oltre... Il brano acconcio alla ragazza (non è maschilismo, è proprio indirizzata a quella specifica venditrice che non fa assistenza, che poteva essere anche una ragazza maschio): http://www.youtube.com/watch?v=J25Q5zvjzoQ |
INAUGURAZIONE DEL CENTRO AURELIO MACCHIORO Via Lega insurrezionale 3, ore 15, ingresso libero Il centro studi custodisce la biblioteca e l'archivio di Aurelio Macchioro. Formatosi sui testi di Croce ma interessato alla letteratura del socialismo liberale - fa la Resistenza nel Partito d'Azione - Macchioro (1915) è stato tra i primi studiosi a introdurre in Italia il pensiero di Keynes. Abbracciata la metodologia marxista, è tra i fondatori della storia del pensiero economico. Offrendo un'organica e un'innovativa interpretazione delle declinazioni che ha assunto, dall'Ottocento ai giorni nostri, il nesso tra teoria e politica economica, ha proposto imprescindibili chiavi di lettura del divenire storico. Il centro studi si propone come snodo di iniziative scientifiche e culturali ed è aperto alla collaborazione di tutti coloro che non rinunciano alla ricerca di un nesso, reciproco, tra riflessione teorica e impegno etico-civile. Programma degli interventi: Luca Michelini : Per una biblioteca vivente Terenzio Maccabelli: La cultura come capitale Gianfranco Giudice: Ri tornare a pensare il nostro tempo per tempi migliori |
SOCIALE FAMIGLIE Sala bianca, Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 16 (laboratorio di pittura alle 14.30), biglietti a 8 sacchi (per i bambini) e a 10 sacchi (adulti) L'albero del signor Magritte. Testo e regia di Miriam Alda Rovelli con Luigi Zanin, produzione Tangram Teatro in collaborazione con la rassegna Senza confini grandi e piccini insieme a teatro, XVIII edizione Un innovativo progetto, incentrato sul rapporto fra l'immaginario del bambino e l'arte moderna, in particolare quella del maggiore esponente del surrealismo belga, il famoso pittore René Magritte. Partendo dal famoso quadro La voix du sang e lasciandosi coinvolgere da molte altre immagini e suggestioni di Magritte, lo spettacolo cerca di dare corpo alle sensazioni in maniera del tutto originale: sentire con gli occhi e vedere con le orecchie. Perché nel microcosmo vuoto dello spazio scenico in creazione, tutto può essere, tutto può accadere, anche che un albero cresca in quarantacinque minuti o che il personaggio in scena racconti di un altro che sembra essere lui stesso, o che il tempo si dilati soffice, quasi dinamicamente immobile. Quasi blu. In definitiva, un teat ro delicato, che protegga, che avvolga teneramente, che dia sicurezza, come la terra. Prima dello spettacolo, alle 14.30, Fata Morgana introduce i bambini a Magritte con un laboratorio di pittura e educazione all'immagine. Lo spettacolo è adatto a bambini a partire dai 3 anni. |
ALLO SPAZIO GLORIA Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci Millenium - Uomini che odiano le donne (USA /Svezia / Gran Bretagna / Germania / Canada, 2011, 158 minuti) di David Fincher con Daniel Craig, Rooney Mara e Christopher Plummer Svezia, 2006. Mikael Blomkvist è un giornalista quarantenne che dirige la rivista Millennium che tratta degli scandali e delle truffe del mondo politico e imprenditoriale. Denuncia un imprenditore locale ma perde la causa e viene condannato per diffamazione in primo grado a 6 mesi di carcere; la condanna definitiva sarà emessa 6 mesi dopo ed è in questo arco di tempo che si svolge la trama del film. Lisbeth Salander è un'hacker ventiquattrenne asociale, tutta tatuata e vestita punk, il cui patrimonio deve essere gestito insieme a un tutore legale dal giorno in cui lanciò una busta piena di benzina a un uomo, dandogli poi fuoco. Il suo attuale tutore deve essere sostituito con un altro, e Lisbeth va a conoscerlo. Lei gli chiede una grossa somma di denaro per acquistare un nuovo computer. Egli, però, chiede un rapporto sessuale orale a Lisbeth, che la ragazza è costretta a soddisfare. Impotente di fronte al suo tiranno viene stuprata, ma riesce a ricattarlo grazie al vid eo girato con una telecamera nascosta. Successivamente Lisbeth invia un'email di aiuto (nella risoluzione del caso) a Michael Bloomkvist (in modo da rendersi rintracciabile), e il giorno dopo lo incontra, parlandole del caso in cui sta indagando: quarant'anni fa, nel 1966, la sedicenne Harriet Vanger scomparve nel nulla durante una riunione di famiglia sull'isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche i proprietari. Benché il corpo della ragazza non sia mai stato ritrovato, lo zio Henrik ex patron delle industrie Vanger, profondamente affezionato alla nipote è convinto che ella sia stata assassinata e che l'autore del delitto sia un membro della sua stessa famiglia una famiglia disfunzionale ma i cui membri sono legati da vincoli molto stretti. Dopo aver collegato la scomparsa di Harriet a una serie di grotteschi e sanguinosi delitti avvenuti tra gli anni Quaranta e Sessanta, i due investigatori cominciano a dipanare una storia familiare oscura e sc onvolgente. I Vanger, però, sono gelosi dei loro segreti e i due protagonisti scopriranno di cosa siano capaci pur di difendersi. NdA: questa produzione ha completamente oscurato la trilogia europea, che crudeltà, e ne faranno tre: dei veri serial killer... http://www.unaruota.it/xanadu/ |
JAM IN BLUES Woodstock, s.s. dei Giovi, Grandate, ore 18 (jam ore 20), ingresso libero con consumazione (a 5 sacchi) Sul palco, aperto a tutti i musicisti, jam session guidata dalla Mr. Barrelhouse Band di Alex Fani (voce e chitarra), Paul Robertson (basso) e Roberto Panzeri (batteria). NdA: il ritorno del grande classico, suonare assieme è la cosa migliore che due persone possano fare restando vestite, ma perché essi son sempre uomini maschi e, per giunta, irsuty?... |
APERÒ All'Unaetrentacinquecirca, via Fossano 20, ore 18.30, Cantù, ingresso libero (con consumazione) The Traveller in concerto e Damadj set NdA: Opperò? No: ah, però... |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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