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IL CINEMA ITALIANO - 7. FESTIVAL A COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 10, ore 18 e ore 21, ingresso con tessera dell'associazione Sguardi a 18 sacchi (valida per tutte le proiezioni) Programma di oggi:
- ore 10 La Kryptonite nella borsa (Italia, 2011, 98 minuti) di Ivan Cotroneo con Valeria Golino, Luca Zingaretti, Luigi Catani, Cristiana Capotondi e Fabrizio Gifuni. Nella Napoli del 1973, Peppino Sansone, un sensibile bambino di 9 anni impacciato e occhialuto, vive in una famiglia alquanto bizzarra e sopra le righe. Sua madre Rosaria è entrata in depressione e si è chiusa in un angosciante silenzio, dopo aver scoperto i tradimenti del marito commerciante, che utilizza come alcova una Fiat 850 azzurra. Il padre cerca di distrarre il figlio dalle vicende familiari regalandogli tre pulcini da allevare come animali da compagnia, che però faranno una brutta fine. A distrarre Peppino ci pensano i giovani zii hippy, Salvatore e Titina, che lo coinvolgono in feste in discoteca e manifestazioni femministe. Ma il più grande amico di Peppino è suo cugino Gennaro, un tipo strano che si crede Superman. Quando il cugino muore improvvisamente investito da un autobus, Peppino, grazie alla sua fantasia, lo riporta in vita nel suo immaginario, come supereroe e maestro di vita. Grazie ai suoi "consigli", Peppino affronta le vicissitudini quotidiane e si avvicina al complicato mondo degli adulti.
- ore 18 Appartamento ad Atene (Italia / Germania, 2010, 95 minuti) di Ruggero Dipaola con Laura Morante, Gerasimos Skiadaressis, Richard Sammel, Vincenzo Crea e Alba de Torrebruna. Nel 1942, ad Atene, viene requisito un appartamento per ospitare un ufficiale tedesco. Nell'abitazione vivono gli Helianos, una coppia di mezza età un tempo agiata, insieme ai loro due figli, un ragazzo di dodici anni animato da melodrammatiche fantasie di vendetta e una bambina di dieci. Con l'arrivo del capitano Kalter, un dio-soldato che impone il terrore, gli Helianos sono costretti a sottomettersi, diventando così servi in casa propria. L'appartamento li avvolge come un'epidermide. La notte, avvinghiati sulla branda in cucina, intrecciano ciechi deliri: temono gli ordini del nuovo giorno, scambiano piccole parole dalla vocalità scarnificata. Hanno paura di far rumore, non vogliono muovere nulla. Poi, di colpo, l'assenza. Il padrone parte per la Germania, e i servi scoprono che la libertà non ha alcun senso, che la tortura continua. Quando Kalter torna, è un sollievo. È cambiato: più gentile, indulgente. Di un'indulge nza che disorienta. Ma è un fragile equilibrio. Correnti sotterranee di odio agiscono in segreto e preparano un'agghiacciante vendetta. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Glenway Wescott.
- ore 21 La Kryptonite nella borsa. Come sopra, ma intervengono in sala il regista Ivan Cotroneo e Cristiana Capotondi.
NdA: ma, lo anticipo come spiegava ieri sera Lipari, la Capotondi potrebbe non esserci per sopravvenuto problema familiare... http://www.dreamersonline.it
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