| IL CINEMA ITALIANO - 7. FESTIVAL A COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 10, ore 18 e ore 21, ingresso con tessera dell'associazione Sguardi a 18 sacchi (valida per tutte le proiezioni) Programma di oggi: - ore 10 Rosso Malpelo (Italia, 2007, 90 minuti) di Pasquale Scimeca con Antonio Ciurca, Omar Noto, Vincenzo Albanese e Marcello Mazzarella In un tempo indefinito della storia, in un luogo imprecisato del pianeta terra, viveva e vive un ragazzo rosso di faccia e di capelli, tanto che tutti lo chiamano Rosso Malpelo. È povero, così povero che suo padre se lo porta a lavorare in miniera. Poi un giorno suo padre muore, schiacciato sotto una frana nella galleria, e Malpelo rimane solo. Ma solo sul serio. Sua madre si risposa e va a vivere in un altro paese. La sorella anche lei se ne va col suo fidanzato e la casa viene chiusa. In miniera lavorano tanti altri bambini, ma ce n'è uno a cui Malpelo vuole un po' di bene: Ranocchio. Ma Ranocchio, che alla miniera non era abituato, ben presto si ammala. Malpelo, che in cuor suo non è proprio cattivo, se lo carica sulle spalle e lo riporta in paese dalla madre, così almeno potrà morire in pace. Adesso è completamente solo, e quando il padrone della miniera lo manda a lavorare in una galleria lontana e pericolosa, lui ci va, tanto, pensa: "io sono Malpelo, e se muoio nessuno mi cerca"... - ore 18 Concorso Rivelazioni: Maternity blues (Italia, 2011, 95 minuti) di Fabrizio Cattani con Andrea Osvart, Monica Barladeanu, Chiara Martegiani e Marina Pennafina. Quattro donne molto diverse tra loro, ma tutte accomunate dall'essersi macchiate della colpa di un infanticidio si trovano a condividere la quotidianità all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, dove trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell'altra, germogliano amicizie, confessioni e un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti. Clara, combattuta nell'accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita in Toscana, sconta gli effetti di un'esistenza basata su un'apparente normalità. Eloisa, passionale e diretta, persiste ogni volta nel polemizzare con le altre. Rina, ragazza-madre, ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta di eutanasia. Vinc enza, nonostante la fede religiosa sarà l'unica a compiere un atto definitivo contro se stessa. Fuori ha ancora due figli e per loro riempie pagine di lettere che non spedirà mai. - ore 21 I baci mai dati (Italia, 2010, 80 minuti) di Roberta Torre con Donatella Finocchiaro, Pino Micol, Giuseppe Fiorello e Piera Degli Esposti. Il film è ambientato a Librino, periferia dimessa e in rovina di una Catania estiva. Manuela è una ragazzina tredicenne, che come tutte le adolescenti vive la vita piena di sogni sul futuro. Passa le giornate come donna delle pulizie in un parrucchiere dove una megera imbastisce tarocchi e cotonature ad annoiate mogli nell'eterna ricerca di recuperare centimetri di una bellezza che la natura ha loro sottratto. Costretta in disparte al lavoro, la sera Manuela sogna. Con la musica sparata nelle orecchie silenzia le urla della madre, le liti con il padre e forse anche l'insofferenza e lo scherno con cui la sorella Marianna le rivolge ogni singolo sguardo. Ma i giorni di anonimato finiscono quando tra i suoi sogni in una notte d'agosto appare la Madonna a rivelarle il nascondiglio della testa della sua statua posta in centro alla piazza del quartiere e decapitata da una bravata di adolescenti. Inizia qui il calvario della povera Manuela che viene costretta dalla mad re, sempre alla disperata ricerca di attenzioni maschili, a improvvisarsi santa e a ricevere file interminabili di "fedeli" in cerca dei suoi favori. Chi chiede di trovare l'amore, chi... Incontro con Piera Degli Esposti. http://www.dreamersonline.it |