LUNEDÌ 27 FEBBRAIO (MAL DAY PRIMITIVES*)
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LABORATORIO OPERA DOMANI XVI EDIZIONE Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero
NdA: pa-pa-pa, pa-pa-pa, pa-pa-pa-pa, pa-pa-pa-pa... |
ALLA CASCINA MASSEE Via Sant'Antonio 4, Albate, ore 20.45 NdA: ecco, giusto, una sobria e composta discussione su un tema bello pacifico... |
I LUNEDÌ DEL CINEMA Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (soci Arci, studenti e over 65 a 6 sacchi) Restless (USA, 2011, 95 minuti) di Gus Van Sant con Mia Wasikowska e Henry Hopper. NdA: eh? E il fantasma di un kamikaze giapponese morto durante la seconda guerra mondiale? Eh?... Lo hanno indicato con il titolo originale e non con quello italiano L'amore che resta, non oso sperare che sia in versione originale... |
CINEFORUM Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera (anche domani, alle 15.30 e alle 21, e dopodomani alle 15.30
NdA: ...un film che aggiunge un altro punto fermo per la mia (futile) crociata anti doppiaggio... |
IN SALA NOSEDA IN SALA NOSEDA Via Italia Libera 23, ore 21, ingresso libero Il fuoco tra le dita. Il poeta e la danzatrice a cura di Mariacristina Pianta e Alessandro Quasimodo, Editore Abramo, Catanzaro 2011- Introduce la giornalista Paola Ciccioli. Il libro contiene scritti inediti di Maria Cumani Quasimodo: prose, lettere, racconti, un carteggio con alcuni dei maggiori pittori del Novecento italiano. Monologhi, composti per una eventuale trasposizione teatrale, un diario dal 1940 al 1946. La raccolta propone al lettore una visione completa di una donna che seppe in tempi non favorevoli e a costo di grandi sacrifici, affermare il diritto alla propria indipendenza e alla difesa dei propri ideali. Maria Cumani, uno spirito libero, fu anche sostenitrice di valori quali la pace e la promozione delle donne nella società (vedasi il discorso tenuto al Congresso delle donne del 14/3/1953), che assieme a tematiche come la solitudine e il male di vivere, tra le più insis tite nel libro, rendono il suo messaggio di palpitante attualità. Colpisce inoltre la capacità di scandaglio psicologico, che non è mai astratta elucubrazione mentale, ma affonda le radici, a volte dolorosamente, nel vissuto dell'autrice, per un bisogno innanzitutto di conoscere se stessa. |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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