VENERDÌ 16 MARZO (JERRY LEWIS DAY) Buongiorno, |
I POMERIGGI DEL VENERDÌ Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 15.30, biglietto a 3 sacchi per gli over 60 (per gli altri forse si può mentire sull'età...) Riprende la rassegna cinematografica dedicata alla terza età che anche nel 2012 animerà i pomeriggi del venerdì di primavera e autunno. La rassegna coniuga il cinema d'autore con un luogo di incontro e convivialità a prezzi popolari per gli over 60. Per questo le proiezioni saranno sempre seguite dal tè delle cinque offerto dal circolo. I pomeriggi del venerdì sono organizzati nell'ambito del progetto Luogo Comune - Uno spazio nella comunità promosso da Arci Xanadù, Arci Como e Ecoinformazioni in collaborazione con Auser Como, Università popolare, Spi Cgil e Soci Coop Lombardia e con il contributo di Fondazione Cariplo. NdA: hey! Ma c'è un giorno di ritardo! (...sulle idi di marzo... vabbè, scusate, idiosincrasie dell'eccessiva frequentazione postuma del Volta... Ci rivdremo a Filippi...) |
A LA FELTRINELLI Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero Sara Colombo presenta Il cuore di Ginevra (Geniodonna). L'autrice dialoga con la giornalista Katia Trinca Colonel NdA: ...e pronta per il lancio dei coltelli?... |
UPDIM (UNIVERSITÀ POPOLARE DI MUSICA) Sala Retropalco del Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero Suonatori o musicisti? Docente Alberto Odone NdA: in effetti, oggi come oggi, l'idea della musica come professione sembra più avere a che fare con un angolo di strada e un cappello in terra (cagnolone addormentato facoltativo)... |
STAGIONE NOTTE Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), a 19 sacchi (IV galleria, parapetto), a 17 sacchi (V galleria, parapetto), a 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 13 sacchi (V galleria, ranghi) Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare. Traduzione e adattamento di Valeria Cavalli, regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, scenografia e luci di Claudio Intropido, costumi di Anna Bertolotti, musiche di Gipo Gurrado. Produzione Quelli di Grock NdA: aw, credo che sarei un ottimo Falstaff, senza bisogno di tutta quella fastidiosa imbottitura... |
MUSICAL FRIDAY La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, ore 20.30, concerto e cena a 30 sacchi Concerto di Gigi Cifarelli (chitarra) e Tonino De Sensi (basso). Suonano assieme da trent'anni esatti e chi ama il jazz sa che si tratta di un duo di primissima scelta. NdA: chi lo odia, invece... oh, che ve lo dico a fare?... |
A LA CASA DELLA POESIA DI COMO Via Rovelli 4, ore 21, ingresso libero La poesia è quella cosa che... Un viaggio tra poesia e musica con il poeta Gilberto Isella. L'autore dialoga con Wolfango Testoni, introduce Laura Garavaglia, al violoncello Emanuele Rigamonti. NdRV: i poeti si fanno le pippe coi loro ricordi / la casa, la mamma, le cose che perdi / e poi strisciano sui congiuntivi / se fossi, se avessi, se avessi, se fossi / se fossimo vivi / poesia, poesia, deh proteggimi ovunque io sia... |
RASSEGNA COMICI ASSOCIATI Teatro Nuovo, via Lissi 9, Rebbio, ore 21, ingresso a 10 sacchi NdA: hey, sembra scritto pensando a Como! Che onore!!! |
ALLO SPAZIO GLORIA Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 7 sacchi Magnifica presenza (Italia, 2012, 105 minuti) di Ferzan Ozpetek con Elio Germano, Margherita Buy, Vittoria Puccini e Giuseppe Fiorello NdA: chissà se la Buy farà qualcosa di inedito, ad esempio una scena con una bella crisi isterica?... Siamo dalle parti del pasticciere trotzkista di Moretti... |
AL TEATRO SAN TEODORO Via Corbetta 7, Cantù, ore 21.30, biglietti a 10 sacchi Tu sei una parte di me, compagnia Cinzia de Lorenzi. È una visione sul presente che si articola in quadri generatori di emozioni, in cui il fantastico si unisce al reale, dando forma a paesaggi in mutazione abitati da figure accomunate da un senso di precarietà, in bilico tra sogno e realtà. |
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA Via Fossano 20, ore 22, Cantù, ingresso libero (con consumazione) Concerto di Tino Cappelletti & Kappelmann Joy Band. Tino Cappelletti nasce nella ridente brianza e capisce di voler intraprendere la carriera da musicista all'età di 17 anni. Appartenente alla generazione del "cambio" vive in tutto e per tutto i movimenti e le correnti musicali che hanno di fatto cambiato la storia della musica e non solo. Fino all'età di 30 anni è parte di diverse formazioni di musica dance e rhythm and blues. La passione per il blues era sempre più viva e presente nella sua anima nonostante gli spazi per questo genere di musica ancora non esistessero in Italia. Un giorno per caso vide un manifesto che annunciava un concerto dell'allora non propriamente famosa Treves Blues Band... Una folgorazione. Dopo poco tempo, tramite le diverse collaborazioni musicali, Tino si ritrovò proprio li, membro della TBB attraverso cui avrebbe suonato con alcuni grandi bluesman american i, inglesi e italiani. Dal 1978 al 1983 insieme a Fabio Treves, Dave Baker, Claudio Bazzari e Chuck Fryers formano la Treves Blues Band, dall'83 al '95 è parte anche della Baker Street band. Queste due formazioni gli permettono di partecipare a innumerevoli e prestigiosi festival. Attualmente Cappelletti ha fondato una sua band (Kappelman Joy Band) in cui alterna performances al basso e alla chitarra. La formazione attuale della band è composta da Tino Cappelletti (chitarra e basso), Claudio Noseda (tastiere), Cristian Daniel (batteria e basso) ed Ettore Cappelletti (chitarra e basso). |
ALL'AGUAPLANO Via Papa Giovanni XXIII, Cantù, ore 22, ingresso libero mit consumatzione Elvis Tribute Band http://www.aguaplano.net |
AL WOODSTOCK S.s. dei Giovi 58, Grandate, ore 22, ingresso libero con consumazione Tributo ai Deep Purple con i California Jam e original rock con Exential Time. NdA: sono sopraffatto dalla meravigliosa bruttità di questo manifesto che solo i fan dei Purple possono cogliere appieno... |
FUORI SACCO |
AL CINEMA TEATRO Via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 30 sacchi (platea) e a 25 sacchi (galleria) È una delle più belle opere scritte dal grande drammaturgo scandinavo. Protagonista è un dottore, che scopre che le terme pubbliche, fiore all'occhiello della cittadina e apportatrici di innumerevoli villeggianti, sono appestate dagli scarichi inquinanti di conciatura delle pelli, che provengono dalle montagne vicine. Subito il dottore vuole fare un pubblico appello per denunciare la cosa e far porre rimedio al problema, ma da una parte suo fratello, rappresentante dei potenti azionisti di maggioranza delle terme, dall'altra i redattori di un giornale popolare che si schiera contro i potenti della città, tutti si oppongono, intimandogli di tacere. Il dottore non riesce più a trovare nessuno che sia disposto a dargli ascolto, perché tutti sarebbero parte lesa nella questione. Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla coscienza popolare anche: sia vinti che vincitori sono una schiera di opportunisti, interessati solo alla reput azione e al denaro. È in questo scenario che il dottore compie l'unica scelta possibile per lui; se prima pensa di abbandonare la città, poi si accorge che la risposta migliore è data dalla conoscenza: vuole quindi istruire i giovani, poveri o ricchi che siano, per aiutarli a comprendere meglio la realtà, e renderli cittadini di una società più civile di quella attuale. Un testo splendido, apportatore di un messaggio di rilevanza universale: la conoscenza, il sapere come mezzo per costruire un futuro migliore. Tognazzi, con altri otto interpreti, affronta questo lavoro con la consueta leggerezza e modernità espressiva. L'adattamento di Erba, ormai consolidato collaboratore delle messe in scena dei testi scelti da Tognazzi, riconduce ai giorni nostri la pièce, attualissima nonostante sia stata scritta nel secolo scorso. NdA: humpf, quando invece bastava tirar su un bel muro e arginare le acque, come si fa nelle città civili... |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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