DOMENICA 18 MARZO
(WILSON PICKETT DAY)

Musei civici, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. Anche sabato 24 e domenica 25 marzo. Poi, dopo, basta.

Ingresso gratuito ai musei civici per tutti i papà accompagnati dai figli. L'orario è rispettato dal Museo Giovio, da quello Storico Garibaldi e dalla Pinacoteca di via Diaz. Il Tempio Voltiano di viale Marconi 1 (lo sapevate? È viale Marconi: io non lo sapevo), invece, esso è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.

NdA: sicuramente troverete qualcuno che gentilmente vi presterà un bimbo se non ne avete uno vostro. Si parlava anche di bimbi-navetta che consentono di passare da un museo all'altro...

Piazza Cavour tra le 13 e le 13.30

La città di Como sarà invasa dai membri dell'A.R.C.A. (Accademia reale di criptozoologia astratta) impegnati in una caccia al tesoro per recuperare la Gemma di Energia necessaria a chiudere il varco spazio-temporale da cui sono entrate creature provenienti da un mondo parallelo. L'iniziativa è promossa dall'associazione Partucc (promotrice tra l'altro della Parada par Tücc), dal Centro servizi per il volontariato e dall'assessorato alle politiche giovanili del comune di como. Le squadre che verranno poi formate saranno composte da 8 a 12 giocatori.

NdA: a questa bisognava iscriversi & pure essere ggiuovani. Ve la indico principalmente perché così capite che accade se vi imbattete in costoro...

Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, Brunate, ore 16

Chiave di Volta organizza un'esperienza di "bello" con Darko Pandakovic "Le abbiamo definite esperienze di arti parallele. L'idea è quella di sperimentare se un'espressione artistica si comprenda meglio con "l'appoggio" di un¹arte parallela. Il ritrovo è alle 15.50 sul sagrato della chiesa che si raggiunge a piedi, in 3 minuti, dalla stazione della funicolare. L'esperienza impegnerà per poco più di un'ora. Dice Darko "L'anno scorso, in collaborazione con il parroco emerito di Brunate don Giorgio Ratti, abbiamo avuto modo di scrivere e pubblicare, per la casa editrice Nodo, un libretto sulla chiesa parrocchiale di Brunate (esistente già nel Quattrocento, ma terminata nel 1936). Abbiamo riassunto i dati storici, raccontato gli sviluppi architettonici, descritto le opere d'arte. Non credo che la diffusione del piccolo testo (l'ultima monografia sulla chiesa di Brunate, di A ntonio Giussani, risale più di cento anni fa) abbia smosso l'attenzione dei Brunatesi verso la loro chiesa, la consuetudine dei luoghi familiari rende quasi insensibili a vedere con occhio nuovo e attento le cose di sempre. Per accendere maggiore interesse e curiosità, il parroco don Aurelio Pagani ha promosso un concerto della corale parrocchiale (diretta da anni da Sergio Molteni, cui va il merito di aver formato un congiunto musicale apprezzato in tutta la provincia) durante il quale verrà illustrata la chiesa. Il coordinamento tra le espressioni visive e i contenuti musicali intende far apprezzare la sensibilità dei diversi periodi storici: un parallelo lega le musiche sacre del Seicento e le coeve manifestazioni pittoriche; un'analoga devozione si esprime nei canti del Novecento e nelle parti architettoniche novecentiste. In un'ora e poco più, vorremmo sperimentare se le arti figurative si comprendono meglio grazie alla musica coeva, o se la musica parla più chiaramente ammirando un'opera d'arte che esprime la stesso tipo di devozione".

http://www.chiavedivolta.org/

Via Varesina 72, ore 17.30 e ore 21, ingresso a 7 sacchi

Magnifica presenza (Italia, 2012, 105 minuti) di Ferzan Ozpetek con Elio Germano, Margherita Buy, Vittoria Puccini e Giuseppe Fiorello
Pietro è un giovane pasticciere omosessuale pieno di fissazioni, che decide di lasciare la Sicilia per trasferirsi a Roma, per seguire il suo sogno di diventare attore. Tra provini e delusioni, Pietro trova casa in una palazzina del quartiere romano di Monteverde, dove abita una serie di personaggi molto particolari, con i quali instaurerà un saldo rapporto d'amicizia e la cui solidarietà gli permetterà di affrontare anche momenti difficili.

NdA: chissà se la Buy farà qualcosa di inedito, ad esempio una scena con una bella crisi isterica?... Siamo dalle parti del pasticciere trotzkista di Moretti...
http://www.unaruota.it/xanadu

Woodstock, s.s. dei Giovi, Grandate, ore 18 (jam ore 21.30), ingresso libero con consumazione (a 5 sacchi)

Sul palco, aperto a tutti i musicisti, jam session guidata dalla Blues Gang di Tiziano "Red Rooster" Galli con Alex Fani (voce e chitarra), Luca Tonani (basso) e Roberto Panzeri (batteria).

NdA: il ritorno del grande classico, suonare assieme è la cosa migliore che due persone possano fare restando vestite, ma perché essi son sempre uomini maschi e, per giunta, irsuty?...

All'Unaetrentacinquecirca, via Fossano 20, ore 18.30, Cantù, ingresso libero (con consumazione)

Dama dj set.

NdA: ah, però... sempre meglio che lavorare...

Sala consiliare, via Serenza 7, Capiago Intimiano, ore 21, ingresso gratuito (con i soliti 3 micragnosi sacchi di tesseramento al Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace)

Into the wild - Nelle terre selvagge (Usa, 2007, 140 minuti) di Sean Penn con Emile Hirsch, William Hurt, Marcia Gay Harden e Jena Malone
Il film si basa sul romanzo di Jon Krakauer Nelle terre estreme, in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dal West Virginia che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell'Alaska. Al termine dibattito con Attilio Bergamini, psicoanalista e filosofo.

NdA: la cosa migliore, però, è il tipo con l'ukulele...

Auditorium Baraggia, via Marco da Campione 10, Campione d'Italia, ore 21, biglietti a 20 sacchi (o 25 franchi isvizzeri oppure andate direttamente al Casinò senza bluffare)

ImagiNaples. Due voci ­ quelle di Ottavia Fusco e Enzo Decaro ­ per un fantasioso spettacolo teatrale musicale che rivisiterà la canzone partenopea nella più fertile contaminazione con disparati generi musicali. Nella stagione di teatro di Campione d'Italia, la proposta è affatto singolare: celebri, anzi, le più celebri melodie napoletane s'incontrano e fondono con altri motivi, spesso di origine, tradizione, sonorità, ritmo con cui sarebbero inconciliabili. Invece Ottavia Fusco e Enzo Decaro intessono giustappunto un concerto, grazie anche alla direzione musicale e agli arrangiamenti di Cinzia Gangarella, che è la testimonianza dell'universalità di una canzone che non per caso si era meritata un Festival. Sorpresa, divertimento, meraviglia: Imagine si combina con Napul'è, Besame mucho con Maruzzella, Only you con Voce 'e notte. Questo è ImagiNaples, cioè  la canzone internazionale e quella di Napoli che si sovrappongono armoniosamente in reciproca rigenerazione. È la voce di Napoli, insomma, a fluire nella mescolanza di nenie levantine e musica rock, jazz e i ritmi sudamericani, "confidential" da night-club e banda di giorno di festa, blues e kabarett mitteleuropeo che costituiscono l'esperimento continuo di ImagiNaples intonato da Ottavia Fusco e Enzo Decaro in una rincorsa musicale che può sembrare azzardata, ma trova sempre un lieto accomodamento. Tra Bang Bang e Terra mia, Milord e Malafemmena, Don¹t cry for me Argentina e Lacrime napulitane, Goldfinger e O' malamente, My way e Chiove scorre sempre la musica incanalata ad arte da una formazione (Mario Rivera al basso, Giovanna Famulari al violo ncello, Gilberto Pilastri alle percussioni, Claudio Romano alla chitarra, mandola e mandolino, Francesco Consaga ai fiati e Cinzia Gangarella alle tastiere, con il coordinamento artistico di Riccardo Reim) che alimenta una colonna sonora i cui mille rivoli confluiscono semplicemente nell¹armonia universale.

NdA: ...rabbrividiamo...