MERCOLEDÌ 21 MARZO (LUIGI TENCO DAY)

Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 15, ingresso libero

Legge islamica e ordine pubblico. Relatore: professor Giorgio Conetti,ordinario di Diritto internazionale dell'Università dell'Insubria. Presenta per Aged l'avvocatoMarcello Iantorno.

Scuola Media Ugo Foscolo, via Borgovico, ore 15.30, ingresso libero

Strumenti per fare musica: Percorsi di suoni e parole attraverso il tempo. Ciclo di tre incontri che insegnanti e alunni della Foscolo propongono all'Università popolare. Questo pomeriggio l'insegnante Silvia Tuja condurrà l'incontro Il dono di Pan, percorso di parole e musica per conoscere la storia del flauto attraverso i secoli e i continenti.

NdA: io ho sempre sognato un flauto di pane, ma purtroppo o si suona o se magna, mai le due cose assieme...

Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera

This must be the place (Italia / Francia / Irlanda, 2011, 118 minuti) di Paolo Sorrentino con Sean Penn, Frances McDormand, Harry Dean Stanton e David Byrne.
Cheyenne, un facoltoso ex-divo del rock, ora stanco e svogliato, apprende che il padre, con cui era in disaccordo, è malato e sul punto di morire. Corre quindi da lui nella speranza di riconciliarsi ma arriva troppo tardi. Solo nel periodo che segue realizza quanto ebbe a soffrire il padre - tra i pochi sopravvissuti ad Auschwitz - per mano di un criminale nazista, l'ufficiale delle SS Aloise Muller. Deciso a vendicarlo, e sapendo che l'ex-nazista si nasconde da qualche parte negli Stati Uniti, si mette in caccia. Durante il viaggio però molti incontri e alcuni eventi lo porranno di fronte a un percorso di autocoscienza e di riconciliazione che richiederà, in finale, delle scelte.

NdA: no, non ho detto che non mi è piaciuto, ho detto che lui, che nell'originale è meravigliosamente catatonico con la voce monotonica, nel doppiaggio sembra solo un cretino. E che questo accada al film di un regista italiano (di un ottimo regista italiano) non fa che rafforzare in me l'idea che ce la cantiamo e ce la suoniamo (e ce la doppiamo) da soli dicendo che il nostro doppiaggio è il migliore del mondo. È vero, altrove fa anche più schifo, ma qui è proprio che in the kingdom of the blinds the one-eyed are kings (doppiate questo!)...

Grand Hotel Suisse, piazza Cavour, ore 17.30, ingresso libero

Presentazione del libro Il ragazzo del lago di Marcello Foa. Sarà un'occasione eccezionale in quanto verrà fatta direttamente dal "ragazzo del lago" Aimone Canape, ora novantenne. Al termine lo festeggeremo con una cena a prezzo speciale, chi fosse interessato può prenotare presso la sede della Famiglia Comasca.

http://www.famigliacomasca.net

Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 20 sacchi

Quadri di un'esposizione. Direttore Bruno Dal Bon, Orchestra 1813, Orchestra del Conservatorio, maestro del coro Domenico Innominato
Programma
Richard Wagner: Siegfried Idyll; Friedrich Nietzsche; Hymnus an das Leben, per coro e orchestra; Modest Musorgskij / Maurice Ravel: Quadri di un'esposizione
La Russia e le sue ombre ­ il tema della stagione di quest'anno - la sua terra e i suoi uomini tormentati, le sue tradizioni e il rifiuto delle influenze straniere. Anche questo concerto affonda le unghie in questo terreno doloroso e (dunque) fertile. Dedito al bere e affetto da nevrosi, Musorgskij compose nel 1874 questa monumentale opera pianistica, di ritorno da una mostra dell'amico e sodale (morto prematuramente) Victor Hartmann. Ricordi di Kiev e Parigi, suggestioni di streghe e pulcini, di gnomi e catacombe, impresse in questa celebre pagina pianistica. L'enorme potere seduttivo di quest'opera spinse nel 1922 Maurice Ravel a idearne una versione orchestrale, che tradusse efficacemente le già magistrali pagine pianistiche in una partitura timbricamente ricca. Un'opera impegnativa ­ con dei soli di grande difficoltà che mettono in risalto i singoli strumenti (soprattutto nella sezione degli ottoniŠ) ­ affidata alle orchestre delle due istituzioni comasche, l'una professionale, l'altra didattico-formativa, qui riunite sotto la bacchetta di Bruno Dal Bon, nell'ormai consueto concerto di marzo. Ma prima di varcare la grande porta di Kiev, il concerto ci riserva un'inedita sorpresa filosofica. In apertura, ascolteremo, per la prima volta in Italia, infatti, l'Inno alla vita di Friedrich Nietzsche, nome che non ha affatto bisogno di presentazioni nel campo del pensiero teoretico, ma che forse stupirà i più per la sua presenza in una programma da concerto, associato in questo programma (non casualmente) al celebre Idillio di Sigfrido di Richard Wagner. Ebbene, nel 1882, Nietzsche compose l'inno, dichiarando che era il depositario del senso più profondo del suo pensiero, e che sarebbe sopravvissuto ed eseguito in sua memoriaŠ Una sorta di testamento musical-teoretico. La melodia dell¹Inno era molto probabilmente stata utilizzata in un 'altra composizione pianistica (Inno all¹amicizia) eseguita a Bayreuth alla presenza dei coniugi Wagner, poco tempo prima della definitiva rottura tra il musicista e il pensatore. Così ci racconta Cosima, proprio quella stessa Cosima Liszt, sposata Wagner, nata aŠ Como.

NdA: ricordo che Nietzsche si scrive Nice, ma si pronunzia Nàis...
http://www.teatrosocialecomo.it/dettaglio_evento_2935.aspx?QUADRI_DI_UN'ESPOSIZIONE

Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, 5 sacchi

Hugo Cabret (Usa, 2011, 127 minuti) di Martin Scorsese con Asa Butterfield, Chloë Moretz, Ben Kingsley, Sacha Baron Cohen, Jude Law e Christopher Lee
Hugo Cabret è un orfano, che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Montparnasse a Parigi negli anni Trenta. Del padre orologiaio conserva un automa rotto che si ostina a voler riparare. Con l'aiuto dell'eccentrica Isabelle scopre che l'automa conserva segreti che riportano a galla vicende del passato. Sono storie e ricordi che coinvolgono anche il padrino della ragazza, Georges Méliès. Questi si rivela essere uno dei più grandi autori della storia del cinema che credeva di essere stato dimenticato da tutti.

NdA: in pratica è il primo lungometraggio cinefilo per bambini, secondo me è anche il film di Scorsese più "di Spielberg" di sempre...

 Via Perlasca 8, Cernobbio, ore 22, ingresso libero

Radioskyin concerto. Salutiamo l'arrivo della primavera con brani originali e cover senza tempo in chiave funky, afro, reggae, soul e mooolto altro. SuonanoDamiano Della Torre(tastiere e voce),Luka Zotti(voce e chitarra) eGianluca Greco(batteria e  percussioni).