Poco servizio, tanta arroganza

Quotidianamente da 5 anni utilizzo la linea Asso-Milano per raggiungere l’università. Essendo residente ad Alzate Brianza la tratta Arosio-Milano Cadorna prevede 46 minuti

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Quotidianamente da 5 anni utilizzo la linea Asso-Milano per raggiungere l’università. Essendo residente ad Alzate Brianza la tratta Arosio-Milano Cadorna prevede 46 minuti di viaggio per 32 km di distanza. Non è una novità constatare il ritardo quotidiano che mi permetto di stimare (per difetto) in 20 minuti. Noi studenti universitari paghiamo una retta universitaria che personalmente corrisponde a circa 13 euro per ora di lezione. Evito di calcolare la perdita quantificata in denaro per i quarto d’ora di lezione quotidiana che perdo grazie ai ritardi delle ferrovie nord a cui pago puntualmente 50 euro mensili di abbonamento. Evito di calcolare quanto tempo spreco e ho sprecato a causa dell’inaffidabilità del servizio che costringe ad arrivare a Milano per esami e colloqui con un margine di anticipo minimo di mezz’ora per scontare il possibile ritardo del treno. Evito di sottolineare le condizioni dei treni in quanto a pulizia, servizi, spazio per i passeggeri. Non evito però di rimanere allibita quando i dipendenti di un servizio prestato in questo modo si permettono in modo arrogante e maleducato di farmi una multa di 45 euro perché (prima volta in 5 anni) non mi accorgo prima di salire sul treno di non avere l’abbonamento elettronico mensile in borsa. I miei dati basterebbero a provare di aver regolarmente pagato l’abbonamento mensile o semplicemente basterebbe farmi pagare il prezzo del biglietto ma il risultato è che al rifiuto di pagare la multa vengo fatta scendere dal treno istantaneamente. La “legge” prevede che io abbia con me il tesserino ma la legge prevede anche che io paghi per un servizio che possa definirsi servizio. Un livello di tolleranza ed elasticità che supera la dignità di un pendolare fa in modo che si continui a pagare in silenzio, invece solo un minimo di buon senso di qualche controllore arrogante basterebbe ad evitare che sia come oggi privata di un servizio vergognoso che ho stra-pagato. Federica Salvadè

Dal Pubblico

Giovedì 07 Maggio 2009

Poco servizio, tanta arroganza

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