Vivere Bene
Venerdì 04 Giugno 2010
Birra, è tornato il Bi-Du
con ancora più entusiasmo
Beppe Vento è il mastro birraio di quella che è una delle migliori realtà della Lombardia: nella nuova sede di Olgiate Comasco torneranno tutte le 16 birre. E anche qualche novità...
Come detto, di nuovo c'è l'impianto, con una capacità da 1.200 litri per ogni cotta. Questo permetterà al mastro birraio Beppe Vento, assieme al suo inseparabile braccio destro Simone Gabaglio, di produrre circa 120 mila litri di birra ogni anno, in gran parte destinata ai fusti. Ben 16 le tipologie di birra prodotte, anche se Rodersch e ArtigianAle non mancano mai. La Rodersch è la chiara, alta fermentazione, ispirata alla Kolsch di Colonia, dalla grandissima bevibilità. Splendida la ArtigianAle, di ispirazione tipicamente inglese, con tanto luppolo e tanti profumi e una gradazione di 6,2%.
La novità si chiama Saltinmalto, una birra che prevede l'aggiunta in fase di cotta di sale. Una birra leggera, che, per la sua sapidità, induce a berne in grande quantità. E il sale non è affatto fastidioso.
Il nuovo impianto di Olgiate è entrato in funzione da poco più di un mese e per avere tutte le birre bisognerà attendere ancora qualche settimana. Ma il potenziale è sicuramente enorme e Beppe Vento, come mastro birraio assieme ai suoi inseparabili collaboratori, è una certezza.
«Cosa è cambiato? Nulla - ammette con un sorriso Beppe - L'impianto è nuovo, molto più grande e tecnologicamente all'avanguardia, ma alla fine siamo sempre degli artigiani. È ancora una produzione molto piccola, ma noi possiamo assicurare che usiamo solo acqua, malto, luppolo e lievito. Nessun estratto di luppolo o materie prime come mais o riso, usate nell'industria per risparmiare. Noi non pastorizziamo, non filtriamo e non usiamo conservanti chimici. La nostra birra è così, e piace a tante persone. Ed è quello che ci fa piacere». Una birra genuina, come genuino è Beppe Vento.
Raffaele Foglia
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