La sperimentazione partirà dallo stadio di Torino e toccherà, entro marzo 2012, i principali impianti italiani. Vodafone ha scelto di puntare sulla tecnologia Lte, investendo oltre 1 miliardo di euro nella recente asta per le frequenze, con la volontà di contribuire alla nascita di una nuova esperienza del mobile internet.
Per le telecomunicazioni l'Lte, acronimo di Long Term Evolution, o anche 4G, è la più recente evoluzione degli standard di telefonia mobile cellulare. In realtà nasce come nuova generazione per i sistemi di accesso mobile a banda larga (Broadband Wireless Access) e, dal punto di vista teorico, si colloca in una posizione intermedia fra le attuali tecnologie 3G come l'UMTS e quelle di quarta generazione pura (4G) ancora in fase di sviluppo.
Nonostante ciò, al fine di porre fine alla confusione tra l'utilizzo in marketing del termine 4G e la vera classificazione come 4G, l'Itu ha recentemente deciso di applicare il termine 4G anche all'Lte.
A settembre 2011 si è conclusa in Italia l'asta pubblica per l'assegnazione delle licenze sulle frequenze destinate all'Lte, garantendo allo stato italiano un gettito di 3.9 miliardi di euro. I gestori vincitori dell'asta - Tim, Vodafone, Wind e H3g - lanceranno il nuovo servizio nel corso del 2012.
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