«La scelta di questo titolo è stata quasi naturale per noi – afferma Todeschini – io e Stefano lavoriamo per riviste di informatica e ci occupiamo della traduzione di testi di pubblicazioni specialistiche. Abbiamo anche tradotto romanzi tratti da videogame come Halo e Metal gear solid. Vintage Games ci è sembrato un buon titolo su cui puntare e abbiamo contattato la casa inglese per acquisire i diritti».
La Edizioni Raganella ha cominciato come un piccolo girino, scoprendo le cose da fare passo dopo passo. «Questo primo libro è stata un avventura del fai da te – racconta Todeschini – ci siamo occupati di stampa, diritti, fisco, distribuzione. Abbiamo cercato di capire e carpire tramite contatti vari quali fossero le strade più utili per portare a compimento il nostro libro».
Per farsi conoscere la casa editrice ha partecipato a manifestazioni dedicate al fumetto e ai videogiochi raccogliendo interesse e prenotazioni del libro. E soprattutto la Raganella ha usato lo strumento del web: il blog di www.vintagegames.it è una sorta di diario di produzione del libro che documenta tutti i passaggi fino alla sospirata consegna delle copie.
«Per la presentazione di Vintage Games abbiamo organizzato delle serate dando la possibilità di giocare con vecchie consolle: iniziativa che ha riscosso l’interesse di appassionati e curiosi – racconta Todeschini – Per il futuro abbiamo altri progetti in cantiere, come la pubblicazione della biografia della cantante Janis Joplin. L’anno prossimo ricorre il 40° della sua morte e intendiamo proporre un libro scritto dalla sorella. La Raganella non intende proporre un unico genere, nella scelta dei titoli ci faremo guidare dai temi che più ci interessano».
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