Il Messico. Il Messico non è solo tequila, siesta e grandi hotel; sarebbe impossibile ridurre a questo un enorme stato in cui vivono più di centomilioni di persone e dove i 31 stati federali che lo compongono vengono guidati da una capitale che rientra fra le città più popolate del mondo. Un paese di contrasti, dove l'antico convive con il moderno, la ripresa con il declino, le tracce di un passato affascinante con un mare da sogno. Un tuffo nel Mar dei Carabi. Un itinerario consigliato inizia con una breve visita a Ciudad Cancun e alle sue frizzanti spiagge. Akumal (che si trova nello stato di Quintana Roo), ancora oggi uno dei luoghi meno affollati e più originali della Riviera Maya, è la spiaggia delle tartarughe, che ogni anno vengono qui per depositare le proprie uova affidando a questo splendido tratto di costa la custodia del loro prezioso futuro. Oltre ad una sabbia bianchissima, Akumal vanta uno dei più spettacolari tratti di barriera corallina di tutto il Messico. Per una nuotata indimenticabile, da non perdere un tuffo in uno dei numerosi 'cenotes'. Milioni di anni fa, quando il mare mostrò definitivamente lo Yucatan al sole, la terra si trovò cosparsa di cavità sotto le quali si affacciavano grotte e percorsi immersi in acqua dolce e piuttosto 'fresca'. Oggi un tuffo in questi spettacolari scenari naturali, fra stalattiti e piccole cascatelle, circondati da una fitta vegetazione, è un'esperienza da provare. Isla Mujeres. Prendendo un traghetto da Cancun, in pochi minuti si sbarca sull'isla Mujeres. Sebbene questo luogo immerso in una natura straordinaria sia intitolato alle donne, le protagoniste su queste spiagge sono ancora una volta le tartarughe. Sono almeno tre le specie che vengono a deporre le uova su quest'isola; per capirne di più e vedere questi strani e pacifici animali più da vicino si può visitare Tortugranja, un centro che si occupa della loro cura e della loro protezione. Il nome di questo posto ha origine da un luogo che raccoglie un insieme di antiche pietre disposte misteriosamente: qui un tempo si trovava un grande tempio dedicato alla fertilità, come dimostrano le numerose statue femminili trovate dagli spagnoli. Cozumel e Playa del Carmen. Un'isola corallina che si appoggia delicatamente su acque trasparenti; queste caratteristiche e la creazione del Parco Marino, fanno di Cozumel un paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling, oltre che una rinomata meta turistica, molto amata soprattutto da americani. Dopo qualche ora in questo splendido mare, si può trascorrere un’animata serata alla vicina Playa del Carmen. L’allegria della Quinta Avenida, una vera istituzione nella penisola dello Yucatan, è davvero contagiosa, e la fitta presenza di locali, ristoranti, bar le conferiscono una vitalità intensa. Dopo il mare e una gustosa cena tipica, la vita notturna di Playa del Carmen è la degna conclusione di una giornata di grande relax: buona musica, ottimi drink e location sorprendenti. Il fascino della civiltà dei Maya. Andare in Messico significa anche conoscere la cultura Maya. I Maya conoscevano la matematica, avevano una lingua basata su lettere e suoni e un calendario esatto; furono gli inventori del concetto dello 'zero' e grandissimi conoscitori dell'astronomia. La civiltà Maya era talmente complessa che una visita ai loro luoghi sacri o all'interno degli immensi parchi archeologici è inutile senza la guida di una persona specializzata. A pochi chilometri da Tulum, si può visitare Cobà, dove camminando attraverso la foresta si possono incontrare i resti di quella che fu una fra le più importanti e grandi città maya. La zona archeologica comprende diversi gruppi di edifici: il juego de pelota, le stele di Grupo Macanxoc, i resti delle pitture di Conjunto de las Pinturas, l'enorme e magnifica struttura del Tempio de las Iglesias e soprattutto i 42 metri della grande piramide di Nohoch Mul, la più alta della penisola. Per informazioni: www.edenviaggi.it e nelle migliori agenzie di viaggi