Un evento che, grazie all'abilità degli chef stellati Martin Dalsass (Ristorante Santabbondio di Sorengo), Lorenzo Albrici (Locanda Orico di Bellinzona) e Gian Luca Bos (Ristorante Conca Bella di Vacallo), coadiuvati dal maître Emilio Del Fante (Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano), resterà a lungo nella mente dei 160 invitati. Protagonisti assoluti - oltre alla cucina - sono stati i vini ticinesi messi a disposizione da Ticinowine e serviti dall'Associazione svizzera sommelier professionisti, e i prodotti delle filiere agroalimentari ticinesi (alla presenza di Uberto Valsangiacomo presidente di Ticinowine, David Schnell coordinatore della Conferenza agroalimentare ticinese e di Lorenzo Frigerio della Lati).
Un successo che proietta Bellinzona nel firmamento delle città internazionali del gusto; durante la serata, organizzata dai coordinatori dell'evento bellinzonese Alessandro Pesce (rappresentante di GastroTicino) e Sacha Gobbi, sono stati allacciati, infatti, numerosi rapporti con autorità italiane, così da costituire un ponte progettuale, anche in vista dell'Expo 2015. Diversi obiettivi gastronomici e culturali di “Bellinzona Città del Gusto” e della Settimana del Gusto, coincidono infatti con quelli della grande kermesse milanese, durante la quale la Svizzera sarà protagonista.
Per il periodo 15-25 settembre, il Municipio di Bellinzona ha allestito un programma sviluppato in diverse direzioni: gastronomico, ricreativo, turistico e culturale. L'obiettivo è di animare la città per undici giorni, concentrando il grosso degli eventi nei due week-end. La “Città del Gusto” vuole essere un “contenitore” promozionale all'interno del quale si svolgono eventi e manifestazioni di diverso genere, che hanno un legame con il gusto.
Il programma completo degli eventi e iniziative eno-gastronomiche, sono illustrate nei dettagli dal sito www.cittadelgusto.ch.
Bellinzona, capitale del Cantone Ticino da oltre un secolo, si presenta ancor oggi ricca di una eredità storico-geografica lasciatale dal Medioevo. Parlano al visitatore i suoi vicoli e le sue piazze, i suoi cortili e le sue vecchie case e i suoi tre meravigliosi castelli patrimonio mondiale dell'Unesco. Parlano la lingua del presente e guardano con fiducia e dinamismo al futuro le moderne realizzazioni, la socialità, le attività culturali. Passato, presente e futuro che plasmano una città moderna, ma sempre a misura d'uomo. Centro e cuore della Svizzera italiana, Bellinzona domina la valle del fiume Ticino.
Le sue origini si smarriscono nella notte dei tempi, come testimoniano le centinaia di tombe scoperte nei suoi dintorni. Soggetta a re e imperatori, al vescovo e alla città di Como, ai Visconti ed agli Sforza, duchi di Milano, nel 1500 passò sotto gli Svizzeri che la dominarono fino al 1803, cioè fino alla formazione del Cantone Ticino. Protetta da tre castelli medioevali - Castelgrande, Castello di Montebello, Castello di Sasso Corbaro - e circondata ancor oggi parzialmente da solide mura, Bellinzona mette in mostra, specie nel suo centro storico, lo stile caratteristico delle borgate medioevali lombarde.
I week-end del 17/18 e 24/25 settembre sono previste due grandi feste popolari che prevedono numerose presenze e iniziative. Ne segnaliamo alcune: il tradizionale “Mercato del sabato” nel centro storico; “Mercatino artigianale” con dimostrazioni dal vivo e concorsi in Piazza del Sole; degustazioni, animazioni e musica con i diversi attori e le filiere in Piazza del Sole; degustazione didattica risotto con “Rabadan”; a pranzo e a cena piatti e menu speciali nei ristoranti elencati sulla guida della “Settimana del Gusto” e “Pranzo del mercato” nei ristoranti elencati su La Stadera; animazione musicale con coinvolgimento di gruppi.
Sabato 17 e sabato 24 settembre, la Società mastri panettieri-pasticceri-confettieri del Canton Ticino, in collaborazione con il settore pasticceria del Centro professionale di Trevano, realizzerà una grande torta e un grande pane che richiamerà per forma e contenuti il Ticino; domenica 18 settembre in Piazza del Sole anteprima di TI Street Art con animazioni per i giovani (graffiti, balli, musica).
Roberto Vitali
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