Salute
Domenica 25 Settembre 2011
Clima, italiani già ammalati
Ma per ora è solo raffreddore
Sono fra i 30 e i 40 mila coloro che soffrono già dei primi raffreddori di stagione, causati dagli sbalzi di temperatura. Per farvi fronte niente medicinali "pesanti" ma solo rimedi contro i sintomi più fastidiosi. Anziani e bambini più a rischio
Dopo un agosto rovente e un settembre caldo e afoso, l'arrivo di questo primo assaggio di autunno porta con sè i primi raffreddori e mal di gola e secondo dati preliminari di stima dell'Osservatorio del Laboratorio sulle infezioni respiratorie dell'Università degli studi di Milano, già 30-40 mila italiani ne soffrono.
"Si tratta di quelle che chiamiamo le "simil-influenze"- ha spiegato il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco -. Gli sbalzi termici tipici di questo periodo facilitano l'infezione da questi virus simili all'influenza, con sintomi simili e un decorso un po' più lungo. L'influenza vera e propria arriverà però solo quando il freddo sarà persistente, con temperature rigide e prolungate".
Gli sbalzi termici di questo periodo, spiega il virologo, bloccano il principale meccanismo di difesa delle vie aree, facilitando l'intromissione di questi virus che possono essere fino a 260 tipi diversi. Ognuno ci colpisce con una manifestazione diversa, con mal di gola, mal di testa, febbri più o meno forti e altri tipi di dolori muscolari.
Ecco come farvi fronte:
1) Automedicazione, ma responsabile. Usare i farmaci sintomatici per attenuare i sintomi, non per azzerarli, evitando quindi il sovradosaggio. Generalmente i sintomi durano 4-5 giorni, se proseguono meglio sentire un medico.
2) Attenti agli anziani e i bambini, soprattutto i più piccoli sono molto vulnerabili al freddo. Basta coprire loro la testa. No al marsupio per il trasporto dei neonati: può comprimere le cosce facendo calare la temperatura corporea. Meglio carrozzina o passeggino. Per gli anziani basta non esporsi a sbalzi termici.
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