Salute
Lunedì 11 Marzo 2013
Dormire poco
fa male al cuore
Una ricerca norvegese ha trovato una maggiore insufficienza cardiaca in un campione di persone affette da insonnia. Tuttavia potrebbe essere anche una questione di stress
A sostenerlo è un maxi-studio pubblicato sullo European Heart Journal, che ha coinvolto 54.279 persone tra 20 e 89 anni. La ricerca, condotta da Lars Laugsand dell'Università di Trondheim, in Norvegia, evidenzia che chi soffre dei tre sintomi tipici dell'insonnia (difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti e stanchezza al mattino) ha un rischio triplicato di soffrire di insufficienza cardiaca, ovvero una malattia che porta il cuore, irrigidito o debole, a non pompare più a dovere il sangue nel corpo.
Gli esperti hanno seguito l'intero campione per una media di 11 anni e in questo arco di tempo hanno diagnosticato 1412 casi di insufficienza cardiaca. È emerso che chi soffriva di insonnia aveva dunque una probabilità tripla di avere insufficienza cardiaca.
Tuttavia è bene avvertire che la ricerca non è sufficiente a stabilire un legame di causa-effetto tra insonnia e rischio cuore. Ma potrebbe giocare un ruolo l'effetto stress.
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