«Con almeno due settimane di anticipo» spiegano gli esperti che hanno lavorato sul testo, l'obiettivo è di battere sul tempo il ritorno del virus pandemico. Si ritiene infatti che sarà il virus A H1N1 a essere dominante, tra le influenze in arrivo per l'autunno-inverno e quindi per questo si punterà su un «vaccino unico».
Per Bergamo e provincia, spiegano dall'Asl, è ancora presto per sapere quando partiranno le campagne vaccinali: si attende, infatti, che la Regione avvii l'acquisto dei preparati per la profilassi, che verranno poi distribuiti per scaglioni e quantitativi precisi alle varie province lombarde.
La circolare del ministero, come si diceva, indica anche che per quest'anno sarà a disposizione della popolazione il vaccino unico, con tre ceppi: quello dell'influenza pandemica A H1N1, quello del virus H3N2 e il virus B, così come indicato lo scorso febbraio dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). I vaccini sono già in produzione e arriveranno, appunto, con questa formulazione e le aziende sono pronte da tempo
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