Salute
Sabato 22 Settembre 2012
La ricerca sull'infarto
pubblicata da Lancet
La ricerca che vede la mano di Maurizio Tespili, direttore dell'Unità operativa di Cardiologia del «Bolognini» su pazienti con infarto miocardico acutoha ottenuto la pubblicazione su «The Lancet», importante rivista medica internazionale.
E questa ricerca - incentrata sull'efficacia, nei pazienti con infarto miocardico acuto, dell'applicazione di uno stent di ultima generazione che rilascia, localmente, una volta impiantato, un farmaco che riduce i rischi di recidiva di ostruzione - ha dimostrato non solo che rispetto agli stent di solo metallo si riduce il rischio di recidiva, ma anche che l'indice di mortalità del campione dei pazienti con il nuovo tipo di stent è sotto il 2%, a un anno dall'evento acuto.
Addirittura per i pazienti del «Bolognini» di Seriate che sono stati trattati così e compresi nello studio pubblicato su «The Lancet», la mortalità è dello 0%. «Mi piace poter festeggiare con tutto l'ospedale questa pubblicazione – ha evidenziato Amedeo Amadeo, direttore generale dell'Azienda «Bolognini» di Seriate – . Nel 2000 questa Azienda aveva una Cardiologia di ottima qualità ma era debole per l'Emodinamica. Così abbiamo portato qui, dagli Ospedali Riuniti di Bergamo, Maurizio Tespili».
Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 21 settembre
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