Il responsabile della Senologia Chirurgica Dr. Domenico Gerbasi, medico dirigente dell’U.O. di Chirurgia Generale dell’Ospedale Bolognini di Seriate diretta dal Dr. Giovanni Perrone, ha comunicato i preliminari ottimi risultati dei primi interventi di “Lipofilling”, mediante il quale si preleva con tecnica di liposuzione il tessuto adiposo della regione periombelicale o dei fianchi e, dopo un procedimento di purificazione e lavorazione particolare per concentrare il più possibile le cellule staminali, lo si introduce mediante un autotrapianto nell’area mammaria dove era stata fatta in precedenza la quadrantectomia per tumore, in maniera da “riempire” il difetto di tessuto. Il procedimento dura all’incirca un’ora, è realizzato in anestesia locale in regime di Day Hospital ed è ripetibile fino all’ottenimento del risultato desiderato. “A seguito della donazione fatta dall’Associazione Amici dell’Oncologia cui va uno speciale ringraziamento - commenta il Dr. Gerbasi - siamo in possesso dell’apparecchiatura dedicata per effettuare questi interventi anche al “Bolognini” di Seriate. Il Lipofilling è una tecnica assolutamente innovativa, sicura e che si sta diffondendo in tutto il mondo, dunque siamo particolarmente orgogliosi di essere tra i primi ad effettuarla. I risultati ottenuti sulle prime pazienti da noi sottoposte a Lipofilling il mese scorso sono stati assolutamente soddisfacenti e ci incoraggiano a proseguire in questa direzione, nell’ottica di offrire un trattamento di elevata qualità agli utenti degli Ospedali dell’Azienda Bolognini. Questo trattamento, in particolare, si aggiunge a tutti gli altri già effettuati a Seriate relativi a chirurgia oncologica demolitiva, radioguidata e ricostruttiva della mammella per neoplasia, e rappresenta per le pazienti colpite da tumore al seno e già sottoposte con successo a quadrantectomia, radioterapia e chemioterapia, una “riconquista” della propria corporeità e femminilità che ha il significato della rivincita sul tumore, come del resto ci tengono con assoluta convinzione a precisare le pazienti stesse.”
(08/01/2009)
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