Monza - Al reparto malattie infettive del San Gerardo dovranno prevedere camici per medici ed infermieri con tasche abbastanza grandi da contenere un iPad. La tavoletta elettronica presentata da Apple il 3 aprile scorso negli Stati Uniti è già arrivata in corsia. Il san Gerardo di Monza è la prima struttura sanitaria in Italia ad essersi dotata di sei “tavolette luminose” che faciliteranno la vita a medici ed infermieri, elimineranno la carta,ma ,soprattutto, ridurranno la possibilità di errori nella somministrazione di farmaci. “Proprio perché quella di Monza è la prima sperimentazione a livello nazionale- spiega Andrea Nobili,esperto di tecnologie informatiche applicate all'uso sanitario - è stato necessario studiare un'applicazione specifica che permetta alla tavoletta di interfacciarsi anche con apparecchiature elettromedicali come l'elettrocardiogramma, ma anche la Tac o la risonanza magnetica”.
Per Andrea Gori, direttore del reparto di malattie infettive dove sono arrivate le prime sei tavolette elettroniche per un costo complessivo di circo 10 mila euro) l'uso dell'iPad in corsia ha soprattutto il grande pregio di ridurre di molto l'errore umano. “Fino ad oggi il medico prescriveva il farmaco e comunicava la sua scelta all'infermiere di turno-spiega Gori- ma in questo passaggio ci possono essere errori di trascrizione o di tempistica nella somministrazione del medicinale. Oggi invece il medico tramite l'iPad ha accesso ad un database, sceglie il tipo di farmaco ,registra la posologia di somministrazione . La sua scelta appare in tempo reale sullo schermo dell'infermiere”.