Sport
Domenica 20 Marzo 2011
L'analisi di Brunner:
"Cambiata la mentalità"
"Andando cioè in vantaggio subito e tenendo poi comunque la tensione alta sicuramente almeno per tutto il primo tempo, sino a che non abbiamo messo quasi al sicuro il successo"
«Tre punti che valgono molto per gli effetti immediati, perché ci allontanano dai play out, e anche per come sono arrivati - osserva -. Andando cioè in vantaggio subito e tenendo poi comunque la tensione alta sicuramente almeno per tutto il primo tempo, sino a che non abbiamo messo quasi al sicuro il successo. Un po' come domenica scorsa. Bello, bellissimo l'atteggiamento della squadra. La mentalità è veramente cambiata. Certo, ci sono anche i nuovi inserimenti che ci hanno aiutato a fare la differenza, ma è proprio la mentalità del gruppo che è diversa».
Legittimo chiedersi, se è soprattutto questione di testa, perché non sia successo prima, perché siano dovuti passare dei mesi. «I fattori sono tanti, a volte è proprio solo questione di tempo. E di riuscire a ingranare nel modo giusto. Tutto ciò è possibile, chiaro, se si hanno dei giocatori intelligenti e pronti a mettersi a disposizione, e noi li abbiamo». Disponibili e anche validi, in ogni caso. Perché le vittorie e tutti questi gol che finalmente arrivano con continuità sono frutto di buone partite. «Sicuramente sì. E ora dopo questa fase così positiva possiamo anche essere più certi che questo è il rendimento reale della squadra, senza avere eccessiva paura di cali di tensione. Che comunque non devono né possono arrivare mai». Già perché, secondo Brunner, è vietato parlare di salvezza raggiunta o di possibile corsa verso i play off. «Assolutamente. Guardare a quelle davanti a noi non avrebbe per ora senso e servrirebbe soltanto a distrarci: noi abbiamo ancora degli scontri diretti prima di raggiungere la salvezza sicura. Non dobbiamo sbagliarli. Ora conta solo questo». In quanto a lui e alla sua felice esperienza di mister supplente, Alex ribadisce che «devo ringraziare chi sta in panchina con me, il team manager Mascetti, i giocatori, gli altri componenti dello staff. Io e il prof (il preparatore Townsend, ndr) facciamo la nostra parte, ma quello che sta facendo questa squadra è soprattutto e prima di tutto merito di Brevi e Garavaglia. Sette risultati utili, finora, sono frutto dell'intelligenza e del lavoro di tutti».
Intanto, mentre Brunner festeggia, dall'altra parte l'allenatore Sebastiani fa le valige: la sconfitta contro il Como ha provocato il suo esonero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA