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Lunedì 18 Aprile 2011
Calcio, festa a Sagnino
E' promosso in Prima
Dopo due finali e perse e il rischio di retrocedere la squadra rossoblù corona finalmente il suo sogno
Sono passati dieci anni: il Sagnino ha sempre giocato in Seconda categoria, sfiorando due volte la promozione ma rischiando anche la retrocessione. Nella stagione 2002/3 la squadra del presidente Pietro Tettamanti, alla guida della società dal 1977, era a un passo dalla Prima categoria: la clamorosa sconfitta per 4-0 nella finale play off contro la Lariointelvi ha rovinato una stagione in cui i tre attaccanti Spaggiari, Camporini e Rigamonti avevano segnato più di 60 reti. La storia si era poi ripetuta nel 2005, contro il Bulgaro: ancora una finale play off, ancora una sconfitta, questa volta per 1-0. Gli ultimi due anni sono invece stati difficili, con il Sagnino costretto a lottare per la salvezza. Nel 2008 ai play out contro la Vasca: rossoblù salvi al 94' grazie a una rete di Giuffrè.
Mario Aggio, direttore generale tornato a Sagnino da un paio di anni e regista dei successi di un decennio fa, con il direttore sportivo Mario D'Arcangelo ha costruito una squadra per vincere: è stato un successo. Decisiva la continuità degli attaccanti Bridarolli, Cicconi (ex Fiorentina, Catania e Como) e Mustico: 45 gol che hanno permesso di vincere 20 delle 28 partite disputate. Altro punto di forza dei rossoblù è stata la solidità difensiva, con soli 19 gol subiti. In panchina Stefano Lanfranconi, allenatore bravo tatticamente ma anche abile psicologo: «Lanfranconi ha fatto un grandissimo lavoro ha detto Mario Aggio lui e la squadra sono confermati per il prossimo anno. Dedichiamo questa vittoria al nostro presidente Pietro Tettamanti. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per il Sagnino, è anche merito loro se oggi possiamo festeggiare». Il passato non ritornerà, probabilmente. Ma questa è un'altra storia.
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