Rovellasca, va a pezzi
la pista dei campioni

Rischiano di saltare i meeting di atletica: sarebbe il colmo per il paese di Micol Cattaneo e Fabrizio Schembri

ROVELLASCA - Canto del cigno per il trittico rovellaschese di luglio? Dopo essere divenuto un consolidato appuntamento interregionale per l'atletica leggera a livello assoluto (più volte anche campionato provinciale) rischia di svolgersi per l'ultima volta in conseguenza delle precarie condizioni della pista. «A meno che - osserva Enzo Campi, presidente del sodalizio rossoblù e della Fidal lombarda - il Comune non decida di intervenire in tempi brevi. Nello stato in cui si trova la pista non è più possibile praticare attività agonistica. Conosciamo tutti la situazione economica e si sa che l'impegno prioritario è rivolto alla realizzazione del nuovo plesso scolastico, però all'attuale maggioranza si chiede anche un po' di coraggio visto che ci sono dei finanziamenti da parte della Regione Lombardia, con tassi d'interesse agevolati, per cui ricorrendo a un mutuo trentennale il costo sarebbe di 15.000 euro all'anno».
Se i ricordi si materializzano nei diversi campioni italiani di un passato più o meno recente (l'ostacolista Mauro Re, i velocisti Emilio Moltrasio, Sergio Taverriti, Isabella e Rossella Farina, le lanciatrici Silvia Alberti, Alessia Cattaneo, Vanessa Maiocchi, la saltatrice Silvia Pelonero) c'è pure un presente più che mai significativo di cui va tenuto conto. E' rappresentato dai due migliori esponenti dell'atletica lariana: Micol Cattaneo (regina delle barriere alte con uno scettro incastonato da 24 diademi tricolori) e il triplista Fabrizio Schembri (10 scudetti individuali e 4 di squadra). Entrambi tesserati per il Gs Carabinieri mantengono uno stretto legame con il centro sportivo di casa dal quale hanno spiccato anche il volo per le Olimpiadi di Pechino 2008 (la prima) e per i Mondiali di Berlino 2010 (il secondo).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo La pista a pezzi