Sport
Lunedì 27 Giugno 2011
Canottieri Moltrasio:
tre ori agli Europei juniores
Sara Magnaghi nel 4 senza femminile e Guglielmo Carcano e Matteo Tettamanti nel quattro con conquistano il titolo continentale
Il quattro senza di Sara Magnaghi mette subito la punta della sua barca davanti a tutte le avversarie. A metà gara acquisisce un vantaggio di 1''24 sulla Bielorussia e, nelle frazioni seguenti, esercita la sua supremazia con forza ed equilibrio. Medaglia d'oro in ghiaccio ai 1500 (3''92 sulla Bielorussia) ed è festa al traguardo per Beatrice, Sara, Sandra e Greta.
«La partenza è stata piuttosto buona, punta a punta con la Polonia che ben presto siamo riuscite a staccare - commenta la Magnaghi - Abbiamo preparato e ben effettuato i giusti attacchi, eravamo cariche e motivate a vincere». Sara, ai recenti Campionati Italiani under 23 e Campionati italiani Junior ha vinto la medaglia di bronzo nel singolo. Lo scorso anno si era classificata settima ai Mondiali che si sono tenuti a Racice.
Benissimo anche il quattro con, per metà lariano, padrone assoluto nella sua specialità: ci sono meno di due secondi tra Carcano&C ed i loro inseguitori (Ucraina e Romania), vantaggio più ampio rispetto ai 1000 ed ai 1500. Guglielmo Carcano, Leone Maria Barbaro, Matteo Tettamanti, Marco Marcelli ed il timoniere Dario Favilli: il sogno è loro, il via è quello giusto. Prima posizione dopo 500 metri (già 1''38 sulla Croazia), il passo di gara è ottimo. L'Ucraina sorpassa i croati ma l'Italia è lontana 3''85. Il distacco resta immutato, gli azzurri tengono a bada ucraini e rumeni. All'arrivo braccia al cielo per Guglielmo, Leone Maria, Matteo, Marco e Dario. «Eravamo determinati e intenzionati a vincere, non abbiamo mai perso la testa durante una gara che abbiamo saputo tenere saldamente in pugno» - questo il commento di Guglielmo Carcano e di Matteo Tettamanti. Guglielmo e Matteo ai Campionati
Italiani junior e Campionati italiani under 23 del 2011 hanno conquistato la medaglia d'argento. Lo scorso anno avevano partecipato alla Coupe de la Jeunesse. Adesso arriva anche per loro un meritato riconoscimento.
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