Sport
Lunedì 04 Luglio 2011
Mtb orienteering, brilla
la stella della Donadini
Dopo l'argento in staffetta ha conquistato domenica il tricolore nella prova individuale. Bene anche gli altri comaschi Mauri e Frangi. Nelle prove disputate fra Cagno e Albiolo dominio degli svizzeri
All'argento in M13/16 Mauri è pervenuto con il quarto posto assoluto (le prime due piazze di competenza della coppia elvetica Silvan-Andrin Stettler, Olg Thun) e ceduto un gap di 4'38” a Fabio Bettega (Gs Pavione), ma lasciandosi dietro, con un distacco ben più superiore, Piero Osti (Panda Orienteering) che ha dovuto lottare, per il bronzo, sul filo dei secondi contro Marco Dibenedetto (Piemonteam). Il terzo posto di Damiano Frangi è scaturito dalla categoria M35, dove si è classificato sesto a ridosso di Giambattista Ravasio (Agorosso), mentre più avanti è sfrecciato sul traguardo Andrea Visioli (Cus Parma) cucendosi lo scudetto tricolore, nonché seguendo in lontananza le lepri svizzere Stefan Pfister (Olg Kreuz) e Christian Egli (Bussola OK).
Anche la seconda giornata di gare (150 i partecipanti) è stata favorita da un sole splendido che ha reso più “malleabili” i tracciati di Laura Piatti (al vertice dell'Oricomo) sulla cartina del Parco intercomunale della Valle del Lanza (in un intersecarsi di sentieri, boschi, prati), che hanno messo a dura prova tutti i concorrenti. Giustamente meritano di essere evidenziati i titoli che portano pure la firma della vittoria: l'hanno apposta Marco Guizzardi (Asd Orisasso), Nicola Saccuman (M45, Gruppo Sportivo Nordest), il vicentino Albertino Parnigotto (M55, Erebus Orientamento), Harald Bertold (M65, Orienteering Mezzocorona). Un po' di dazio l'hanno, invece, pagato, con il posto d'onore all'arrivo, il trentino Luca Dallavalle (M Elite, Gs Monte Giner), la milanese Cristina Turolla (W45, Polisportiva Besanese), Silvia Simoni (WA, Panda Orienteering) e l'azzurra Laura Scaravonati (W Elite), preceduti nell'ordine da Beat Schaffner (Thomus) Ursula Hausermann (Olg Thun), Eniko Studeli-Fey (Olg Sauliamt) e dalla quattro volte campionessa mondiale Christine Schaffner (Thomus), tanto per ribadire che nella vicina Confederazione lo sport dell'orientamento è una grande fucina di atleti dall'elevato spessore internazionale.
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