Sinigaglia, il detersivo
stermina i grillitalpa

Prosegue la battaglia contro l'insetto che sta rovinando il prato dello stadio, ma sarà molto lunga

COMO - Il grillotalpa al Sinigaglia si può battere: con il detersivo per i piatti. Gusto limone, però, e di una marca precisa, la Last. Non è uno scherzo, ma è la tecnica che stanno utilizzando i tecnici della ditta Ideal Prati di Montorfano, incaricati dal Como per sconfiggere l'insetto parassita che sta rovinando (anzi ormai l'ha rovinato), il prato dello stadio cittadino. Un parassita invisibile, nel senso che vive prevalentemente sottoterra, mangiando le radici dell'erba e che riaffiora di tanto in tanto, a lavoro ultimato, quando ormai i campi sono gialli e non più verdi. E' un nemico che il Como sta cercando di combattere, ma la battaglia è destinata a concludersi non prima di settembre. La lotta al grillotalpa è diventata una "mission", importante quasi quanto l'ingaggio di un attaccante.
Un esercito di minuscoli insetti, lunghi 4-5 centimetri, abilissimi scavatori sotterranei sta divorando il campo del Sinigaglia. L'hanno reso giallo, rovinando il manto, un tempo tra i più belli d'Italia. Come il grillotalpa sia riuscito a varcare i cancelli dello stadio, è ancora un mistero. Nemmeno la ditta incaricata della manutenzione, la Ideal Prati di Montorfano, riesce a spiegarlo scientificamente: è la prima volta che l'insetto fa capolino allo stadio, prima non era mai stato avvistato.
Probabilmente è l'acqua sotto il campo ad aver attratto il parassita. E può essere devastante. Il grillotalpa ama erba, green dei campi di golf e orti, scava fino a venti centimetri in profondità, la femmina può deporre oltre duecento uova. In un campo di calcio, gli esemplari possono diventare decine di migliaia. E la questione sta appassionando anche i tifosi, che su forum e social network stanno trattando l'argomento con ironia: c'è chi ha suggerito nuove canzoni da stadio dedicate al grillotalpa, chi ha proposto gruppi per salvare l'insetto dalla "strage" annunciata.
Ma il rimedio per sconfiggere il grillotalpa è curioso. Opportunamente miscelato con alcuni prodotti chimici - «Tutti omologati dal Ministero della Salute e utilizzati da personale abilitato», precisa il Calcio Como -, la schiuma prodotta dal detersivo per piatti, grazie ai suoi fosfati, annienta l'insetto. Si è arrivati a utilizzare anche dieci flaconi al giorno, spruzzati nelle gallerie realizzate nel tempo dai grillitalpa. La quantità di insetti raccolta in questi giorni allo stadio è impressionante:  «Per noi è diventata una lotta senza quartiere - dice seriamente il direttore generale del Como, Maurizio Porro -: l'altro giorno in pochi metri di campo abbiamo raccolto mezzo chilo di parassiti. E' un'invasione: probabilmente stanno agendo da alcuni anni. E si spiega così il colore giallo dell'anno scorso a settembre, dopo i lavori di manutenzione: non era il diserbante sbagliato, ma l'azione del grillotalpa». Tempistiche? Non brevissime. L'intervento è in atto, ma si concluderà solo a fine agosto, ottimisticamente, tanto che il Como ha chiesto di giocare in trasferta la prima partita di campionato, in programma il 4 settembre.

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