Sport
Domenica 04 Settembre 2011
La finale del Challenger
è Beck-Carreno Busta
Il tedesco ha superato nettamente l'italiano Lorenzi, mentre lo spagnolo ha sconfitto il francese Paire. Alla Smirnova il titolo femminile
Dopo Italia (Bolelli, 2006), Gonzalez e Junqueira (Argentina, 2007/08), Ucraina (Dolgopolov, 2009) e Olanda (Haase, 2010), nella casella relativa al 2011 potrebbe figurare la Spagna o la Germania.
Dalle due semifinali giocate ieri, infatti, sono stati promossi il tedesco Andreas Beck - quarto favorito del seeding - e lo spagnolo Carreno-Busta, ottava testa di serie della manifestazione lariana. Il primo ha battuto il senese Paolo Lorenzi - quinta testa di serie e unico giocatore azzurro ancora in gara -, per 6-1, 6-4, mentre il secondo si è imposto col francese Benoit Paire (2) col punteggio di 6-4, 7-6(2).
Quanto al torneo di doppio, il titolo è stato assegnato alla coppia argentina Federico Delbonis/Renzo Olivo, che hanno superato i connazionali Martin Alund/Facundo Arguello per 6-1, 6-4. A premiarli, oltre al presidente del circolo di Villa Olmo Giulio Pini, anche il sindaco di Como Stefano Bruni.
Un po' a sorpresa, invece, la russa Irina Smirnova si è aggiudicata l'edizione inaugurale dell'Open femminile «Bianchi Group» (3.000 euro di montepremi). La 27enne giocatrice siberiana (cl. 2.2), ma che da diversi anni risiede a Casale Monferrato, ha sconfitto in finale la 24enne piemontese Giulia Gabba (cl. 2.1, ranking mondiale 847), che curiosamente è proprio nativa di Casale - anche se risiede e s'allena a Parma -, per 6-3, 6-4.
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