Sport
Sabato 17 Marzo 2012
Scherma, Rota sconfitto
Addio alle Olimpiadi
Lo spadista di Arosio non centra il bersaglio e probabilmente lascia l'attività agonistica
Il sogno, a lungo cullato, della quarta partecipazione olimpica è così svanito per il portacolori dei Carabinieri che ha anche vissuto l'atto finale, della sua lunga e brillante carriera. «Oggi ho scritto l'ultima pagina di un libro durato vent'anni. Grazie a chi mi ha aiutato a scriverlo e a chi ha voluto leggerlo». Questo il pensiero che ha affidato, pochi minuti dopo la sconfitta a Twitter, confermando il proposito di lasciare l'agonismo. Le sue parole hanno scatenato i sostenitori e gli amici, emozionati anche dalle foto pubblicate sui social network, che ritraevano un Rota piangente e affranto.
Qualcun altro ha "taggato" il video della gara olimpica di Sydney 2000 con Rota autore, al golden score, della stoccata decisiva che portò l'oro nella prova a squadre. E proprio quei ricordi hanno fatto da detonatore alle lacrime. «Era inevitabile: sapevo che sarebbero scese», l'ammissione dell'arosiano a testimonianza di un velo di tristezza, difficile da spezzare e che ha riempito il suo cuore. Assieme alla constatazione che, nel momento topico, anche la fortuna non gli è stata amica. L'aveva capito alla pubblicazione del tabellone con il nome dello svizzero Heinzer, sesto nel ranking mondiale, con l'Olimpiade in tasca, sulla sua strada, sin dal primo turno. E adesso?. «Prima di tutto devo smettere di piangere, poi con calma prenderò una decisione. Sicuramente con oggi ho smesso di fare l'atleta!».
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