Sport
Giovedì 19 Aprile 2012
Comense, buona la prima
Schio deve arrendersi
In gara 1 delle semifinali playoff le nerostellate battono le favorite venete con un libero di Harmon a tre secondi dalla fine
FAMILA SCHIO 60
POOL COMENSE: Gatti 5 (1/3, 1/4), Hicks 10 (4/8, 0/1), Maiorano 2 (1/1, 0/3), Harmon 6 (2/10), Smith 18 (6/16); Spreafico 14 (1/2, 4/6), Benko 4 (1/2, 0/1), Ajanovic 2 (1/8). N.e.: Mistò, Smaldone. All.: Barbiero.
FAMILA: Jalcova 8 (1/4, 2/3), Erkic 5 (1/3, 1/2), Masciadri 16 (6/12, 0/2), Nadalin 2 (1/4), Ford 4 (1/4); Macchi 18 (5/8, 1/2), Ramon (0/1), McCarville 7 (3/7). N.e.: Agyapong, Pastore. All.: Lasi.
Arbitri: Nicolini e Attard.
Note - Parziali: 11-11, 38-28, 49-42; t.l.: Comense 12/14, Schio 12/14; t2p.: Com 17/50, Schio 18/43; t3p.: Com 5/15, Schio 4/9, rimbalzi: Com 34 (Harmon 9), Schio 39 (Ford 13); assist: Com 12 (Smith e Hicks 3), Schio 6 (Jalcova 3); uscite per falli: Ford al 37' (56-52). Spettatori: 1.500.
CASNATE - Un tiro libero di Harmon a 3 secondi dalla fine determina gara-1 di semifinale scudetto. Sul punteggio di 60-60, l'americana di passaporto inglese va a concludere in sospensione ma su di lei commette fallo Macchi. Mancano 3" al 40'. Si va in lunetta. Qui, ovviamente, si decide la partita. Harmon realizza il primo e sbaglia appositamente il secondo. Sul rimbalzo, Schio muore con la palla in mano.
Successo di misura, dunque, ma successo ampiamente meritato dalle nerostellate che hanno condotto per tutta la gara con margini spesso in doppia cifra. Ma sul finale, la differenza d'esperienza tra le due squadre nell'abitudine a giocare questo tipo di partite stava costando caro al quintetto di coach Barbiero.
Contro la fisicità della Famila, più grossa in tutti i ruoli, la Comense ha provato a metterla sul piano dell'agilità e della velocità, pressando alto (le avversarie si sono presentate senza la play Cohen e quel ruolo era in effetti abbastanza sguarnito) e cercando di correre il più possibile. Di contro, Schio ha riempito l'area e dato molto fastidio con la propria difesa atletica ed energica. Ma pur vincendo a rimbalzo, non ha giganteggiato come invece da queste parti si temeva.
Da segnalare, individualmente, la prestazione tutta sostanza di Smith (anche 8 rimbalzi e 3 assist) e l'intraprendenza di un'efficacissima Spreafico (il 67% dall'arco), oltre a un Harmon scentrata al tiro ma solida altrove (9 rimbalzi e 3 recuperi)
In cronaca. Primo quarto non propriamente memorabile, con un sacco di errori al tiro (Como lo chiuderà con 3/18, Schio con 4/13) ma nel quale la squadra di casa va sull'11-4 al 7'. Dopo 8'30", le ospiti hanno soltanto 4 punti di Masciadri, 5 palle perse e Ford con 7 rimbalzi.
Con Smith in panca a rifiatare, nerostellate in difficoltà che si fanno raggiungere sulla prima sirena. Offensivamente, il match decolla nel secondo periodo nel quale si comincia a vedere Macchi portar palla e le arancioni provare con la zona. Como allunga sul 19-12 al 13'. Il primo passo di Macchi non lo si riesce a tenere e Chicca infila 11 punti nel 26-21 del 17'. E' Smith a risponderle per le rime (20 di valutazione all'intervallo, in doppia cifra già al 16'20"), poi si scatena Spreafico che piazza un 3/3 dai 6.75 per il 38-28 di metà gara.
Vantaggio immutato al 23', ma la Comense ora fa fatica a correre e non è più bella come prima. Le ospiti si riavvicinano (42-38 al 28'), ma Como dopo aver segnato 4 punti in 8' ne realizza 5 in 60", ripartendo di slancio sul 47-38.
Altra tripla di Spreafico ed è 54-44 a 6'20", con la Famila a 16 perse e 0 recuperate. Il match sembra in ghiaccio, ma a riscaldarlo è una sin qui evanescente Jalcova: per lei 8 punti in un amen per il 58-55 a 2'30". Poi tocca a Macchi, dapprima con il 2+1 del 60-58, poi con l'avvitamento del 60-60, successivamente con l'infrazione di passi a 7" e infine con il fallo su Harmon a 3".
La Comense batte per la prima volta l'avversaria in stagione, conquistando il diritto di un'altra sfida al Palasampietro (bella cornice di pubblico ieri sera) in questa serie al meglio delle cinque partite. Ora i due incontri a Schio (sabato e lunedì) e, nel caso, eventuale gara-4 giovedì prossimo a Casnate. Con la consapevolezza, da parte lariana, di essere ormai all'altezza della situazione.
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