Sport
Giovedì 05 Luglio 2012
Basile da Cantù a Milano
«Ci sono rimasto male»
E' durata solo una stagione l'avventura di un campione come il "Baso" il Brianza. Mollato dalla Pallacanestro Cantù ha trovato un nuovo interessante contratto all'Emporio Armani
È lo stesso campione di Ruvo di Puglia a fornire la propria versione dei fatti. «Una settimana dopo il termine del campionato - spiega - Bruno Arrigoni aveva informato il mio agente che non rientravo più nei piani di Cantù. Ma il mio procuratore non mi accennò alcunché, richiamando Arrigoni una volta che era diventata ufficiale la wild card per l'Eurolega. Perché, così almeno credeva, potevano cambiare le considerazioni. Invece no. Solo in quel momento, il mio agente mi ha confessato tutto».
«Ammetto di essere rimasto molto sorpreso - prosegue Gianluca - ma poi mi sono detto che avrei voluto sentirlo direttamente con le mie orecchie che Cantù non mi voleva più. Così ho telefonato ad Arrigoni, il quale in effetti mi ha confermato che se fossi rimasto (solo il giocatore poteva uscire dal contratto, ndr) sarei stato relegato fuori da dieci. Ci sono rimasto male davanti a questa "minaccia", ma come avevo già pubblicamente annunciato in precedenza non sarei rimasto in una squadra che non mi voleva più. Pur forte di un contratto».
Ma non è che a Milano potrà avere molto più spazio a disposizione... «Ne sono conscio, ma intanto l'Olimpia mi ha cercato e mi ha voluto. E a 37 anni non potevo certo rifiutare di entrare in una realtà che sta allestendo un roster di primissimo piano, con una gran voglia di tornare finalmente a vincere e con l'Eurolega alla quale prendere parte. Poi non è detto che si combini veramente qualcosa di buono perché nello sport non sempre uno più uno fa due. Intanto, però, le prospettive sono interessanti».
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