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Giovedì 23 Agosto 2012
Il Lecce in Lega Pro
Nel girone del Como
E' l'ipotesi più probabile che oggi dovrebbe essere confermata dopo le sentenze del calcioscommesse che hanno portato al ripescaggio del Vicenza.
Due a zero per gli azzurri nell'amichevole con la Pontelambrese
Il Lecce si è visto confermare in appello la sentenza di primo grado, ossia l'assegnazione a un campionato di categoria inferiore: il ripescaggio in B del Vicenza dovrebbe essere automatico.
Giovedì a Roma, nella sede della Figc, tutte le parti interessate si riuniranno con il presidente federale Giancarlo Abete e il suo vice Demetrio Albertini per ufficializzare la decisione. Ci saranno il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi e, per la Lega Pro, Mario Macalli. Un incontro che dovrà stabilire come modificare il calendario della Lega Pro, dove giocherà il Lecce escluso dalla serie B e se adottare il ripescaggio nella Serie cadetta per il Vicenza. C'è ancora c'è un margine di discussione, ma non sembrano esserci molti dubbi.
Tutto infatti fa credere, compresa l'esultanza con cui a Vicenza si è appresa la notizia, che il Lecce sostituirà i veneti nel girone e nel calendario del Como. Con una sola squadra che retrocede e una sola che sale, la collocazione dei salentini nel girone A dovrebbe essere automatica.
Oltre alla logica, interviene a supporto della tesi anche il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli: «Per la Lega Pro non cambia nulla, ci sarà soltanto l'automatica sostituzione del Vicenza con il Lecce, non appena ci saranno le assegnazioni ufficiali delle due squadre ai rispettivi campionati».
Il Lecce, acquistato pochi mesi fa dalla famiglia Tesoro, è pronto a un nuovo ricorso pur di dimostrare la propria estraneità ai fatti e l'inattendibilità di Andrea Masiello e le incongruenze emerse nel processo sportivo. L'avvocato Saverio Sticchi Damiani farà ricorso al Tnas, il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport, per bloccare le partite di B del Lecce (il campionato parte sabato) fino a che non ci sarà una sentenza. E in caso di pronuncia sfavorevole, la società è pronta anche a ricorrere al Tar del Lazio.
Promette battaglia Antonio Tesoro, ora amministratore delegato del Lecce e lo scorso anno responsabile dell'area tecnica del Como: «In questo momento siamo tristi ed arrabbiati. Questa sentenza ci ha sorpreso, è stato uno choc. Non intendiamo però accettare questo verdetto e pertanto prepareremo un nuovo ricorso per far valere i nostri diritti».
Il Como avrebbe dovuto affrontare il Vicenza alla sesta giornata, in casa il 7 ottobre e in trasferta il 17 febbraio. A questo punto, se tutto l'impianto sarà confermato, le due partite saranno contro il Lecce, la seconda avversaria più lontana nel girone dopo il Trapani.
Più della lontananza, preoccupa la forza dei giallorossi, sulla carta un po' più attrezzati del Vicenza: «Per noi cambia poco - dice Giovanni Dolci, responsabile dell'area tecnica del Como - è solo una trasferta lontana in più. Bisogna anche capire cosa farà ora il Lecce: in rosa ha giocatori come Ferrario, Jeda e Giacomazzi, che non è scontato che restino anche in Lega Pro. Ma se questi giocatori dovessero partire, sono sicuro che il Lecce sarà una grande squadra, una candidata alla promozione con la Cremonese».
Ecco come cambierebbe la composizione del girone: Albinoleffe, Carpi, Como, Cremonese, Cuneo, Entella, Feralpisalò, Lecce, Lumezzane, Pavia, Portogruaro, Reggiana, San Marino, Sudtirol, Trapani, Treviso, Tritium.
Intanto gli azzurri hanno superato per 2-0 (reti di Golter e Donnarumma) la Pontelambrese in un'amichevole.
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