Sport
Venerdì 24 Agosto 2012
Challenger di Como
Da sabato le qualifiche
Resta lo sponsor principale Credito Valtellinese e la manifestazione va avanti. Da lunedì gli incontri del tabellone principale.
«Grazie agli sponsor rifacciamo il torneo - afferma Giulio Pini, presidente del Tennis Como, durante la conferenza stampa di presentazione -, un'infinità di tornei sono stati cancellati in Italia per motivi economici».
Ed è vero. Torino, Alessandria, Cremona e Manerbio (il torneo che avrebbe dovuto precedere Como) non si faranno... «Noi abbiamo avuto la fortuna di avere delle aziende che ci hanno sostenuto anche quest'anno - spiega Pini -, anche se non siamo riusciti a migliorare il montepremi (adesso di 30mila euro, l'intento sarebbe stato di portarlo a 42.500)».
Il Credito Valtellinese - title sponsor dell'evento e che ha prolungato di un anno il suo rapporto di collaborazione -, avrebbe potuto infatti "abbandonare" Como. «Gli sponsor sono dei dinosauri in via d'estinzione - sintetizza Luciano Camagni, condirettore Creval -, dovendo scegliere tra l'Avvenire di Milano ed il challenger di Como, abbiamo scelto il secondo, che si gioca in un territorio d'elezione per noi».
Ottimista ma cauto anche il nuovo Sindaco di Como Mario Lucini. «Un evento che sta diventando tradizionale - le sue parole -, anche se in un periodo come questo è difficile mantenere viva la tradizione... Non mi sento di fare promesse - ha proseguito il primo cittadino -, ma il Comune cercherà di stare vicino al torneo anche in futuro».
Ed è esattamente quello che si augura il presidente Pini, che non ha mancato di sottolineare a più riprese l'importanza rivestita dagli Enti pubblici nel sostenere - anche economicamente - avvenimenti sportivi che valorizzino il territorio e che avvicinino i giovani allo sport. «In tempi così difficili - il commento di Walter Schmidinger, delegato provinciale Fit -, va fatto un plauso al Tennis Como, a cui vanno riconosciuti coraggio, competenze e organizzazione».
E l'aspetto tecnico? «Il numero uno del tabellone sarà il portoghese Frederico Gil (114 Atp) - dice Paolo Carobbio, direttore del torneo -, mentre tre delle quattro wild card sono state assegnate al cileno Nicolas Massu, al canturino Andrea Arnaboldi ed al varesino Marco Crugnola».
Sabato e domenica gli incontri di qualificazione, da lunedì il via del tabellone principale. E da metà della prossima settimana si giocherà anche il doppio, che assegna il trofeo «Bianchi Group». Biglietti 5 euro, 10 per semifinali e finale. Forse si giocherà anche di sera. Finale il 2 settembre.
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