Sport
Sabato 29 Settembre 2012
Santambrogio va forte
Quarto al Lombardia
Il comasco protagonista durante la corsa e nel finale ma chiude ai piedi del podio
Poi quando la bici di Ballan si è spaccata in due, come un ramo secco, per una caduta dopo sei-sette tornanti verso Nesso, dopo che anche Paolini (ottima prova sin lì) e l'iridato Gilbert sono stati costretti a ritirarsi, la sua prestazione è diventata ancora più concreta e convincente, essendoci solo lui e Van Avermaet a tenere accese le residue speranze di vittoria della Bmc.
Un quarto posto che va stretto. «Penso di sì, pur in svantaggio avendo speso tutto, per spuntarla sugli avversari e salire sul podio. Purtroppo è andata così!». Motivo palese. «Appena scollinato Villa Vergano, nel tratto in pianura che seguiva Galbiate, sbucando a Pescate, in quei 3 km. finali verso Lecco ho cercato in tutti i modi di spingere a fondo per annullare quel gap di 13" che avevamo, ma la collaborazione è stata scarsa. Più che i 9" di ritardo al termine, mi ha seccato che Sanchez e Uran Uran mi abbiano preceduto».
Ti attendevi una prestazione di questo spessore? «Stando alla condizione di forma raggiunta alla Vuelta e nelle gare che sono seguite (sesto posto al Gran Piemonte) sicuramente, come il fatto di essere stato primo degli italiani e l'unico nei dieci; ma contavo proprio di salire sul podio nel Lombardia, corsa che prediligo. Peccato. Noi Bmc più sfortunati di così!».
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