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Sabato 02 Febbraio 2013
Markoishvili: «Sarò sempre
canturino nel cuore»
Dalla Turchia la lettera di saluto di Manuchar Markoishvili, pochi giorni dopo il suo addio a Cantù
«Purtroppo le circostanze della mia partenza non mi hanno permesso di salutarvi come avrei voluto. Per questo ho deciso di scrivervi questa lettera che vuole essere un ringraziamento a tutti voi perché sarete sempre nel mio cuore.
Prima di tutto voglio ringraziare Anna (Cremascoli, ndr) e l'intera società. So quanto sia stata difficile la loro scelta così come lo è stata la mia, ma delle volte, come ha detto il presidente, che ringrazio anche per le belle parole che ha speso per me, è necessario prendere delle decisioni spiacevoli.
Voglio ringraziare Bruno (Arrigoni, ndr) che mi ha scelto quasi quattro anni fa e che si è sempre dimostrato una persona seria, affidabile e onesta. Voglio ringraziare il coach e tutto lo staff tecnico perché in questi anni sono migliorato tanto come giocatore e come persona ed è ovviamente merito loro.
Voglio ringraziare lo staff medico che mi ha seguito sempre con attenzione e con pazienza e mi ha aiutato a sistemare tutti i problemi, piccoli o meno, che ho avuto in queste stagioni. Voglio ringraziare Sam (Bianchi, il preparatore atletico) per tutte le ore che ha passato insieme a me sulle tavole. Se sono cresciuto anche dal punto di vista fisico e le mie caviglie non fanno più le bizze come una volta è prima di tutto merito suo. Grazie anche a Oscar che è sicuramente il suo miglior allievo.
Voglio ringraziare Dani (Della Fiori, ndr) perché è sempre stato un amico con cui potersi confidare.
Voglio ringraziare tutti i miei compagni perché a Cantù mi sono trovato in un gruppo di amici come non mi era mai successo prima e con loro ho gioito nei momenti belli e sofferto in quelli brutti.
Per ultimo, ma non per ultimi, voglio ringraziare tutti i tifosi. È merito vostro se Cantù è una squadra e una città così speciale in cui mi sono trovato sempre a casa e sono diventato una persona migliore. Continuate così e incitate la vostra squadra che rimarrà sempre anche la mia squadra perché in cuor mio non smetterò mai di essere un canturino».
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