Sport
Martedì 30 Aprile 2013
Trinchieri presentato in Grecia
come nuovo c.t. della nazionale
Ieri l'allenatore della Lenovo è volato ad Atene per la conferenza stampa di presentazione del suo nuovo incarico
«Essere allenatore di una nazionale è una straordinaria opportunità - ha dichiarato -. Ed è grazie a ciò che ho fatto con la mia squadra di club se ora sono qui. Perché con una squadra come Cantù che non partecipava all'Eurolega da 30 anni siamo riusciti a combinare qualcosa di incredibile. L'anno scorso siamo arrivati a un soffio dalla qualificazione ai quarti di finale con solo due giocatori che avevano esperienza di Eurolega. Inoltre, come del resto accade in tutti i Paesi, il tuo lavoro è riconosciuto più all'estero che non in patria».
A proposito delle differenze tra allenare un club e guidare una nazionale, il tecnico della Lenovo ha confessato: «La risposta è: non lo so. Del resto, non ho ancora avuto modo di verificarlo. Certo è che per fare questo lavoro è necessario disporre di un buon livello di autostima. Una cosa è sicura: l'allenatore è molto solo. Per sopravvivere devi avere una buona opinione su ciò che si può fare. Ma mai commettere l'errore che quello che pensi di poter fare farai».
Andrea Trinchieri siederà per un biennio sulla panchina della Grecia con la formula del part-time e rileva Elias Zouros. Dopo i risultati non esaltanti dell'ultimo biennio (sesto posto all'Europeo 2011 e qualificazione fallita a Londra 2012) la scelta strategica della federazione ellenica è stata quella di puntare su un tecnico straniero.
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