Sport
Mercoledì 16 Settembre 2009
La tessera del tifoso
in dieci risposte
Cerchiamo di capire cos'è e come funziona
La tessera del tifoso viene definita "uno strumento di fidelizzazione", ovvero un sistema che virtualmente consenta alle società di calcio di creare la categoria dei "tifosi ufficiali" - così vengono definiti sul sito del Ministero dell’interno - attraverso verifiche su ogni singolo richiedente da parte della Questura. E’ sostanzialmente una carta, una vera e propria tessera. Che, se le cose andranno come annunciato, sarà uno strumento indispensabile a partire dal gennaio 2010 per poter seguire la propria squadra in trasferta. Attualmente, invece, consente di avere libero accesso alle trasferte "vietate" per ragioni di sicurezza.
CHI LA PUO' AVERE?
Ci riferiamo sempre alle spiegazioni fornite dal Ministero dell’Interno nel suo sito internet ufficiale. Tutti - compresi i minorenni -, purchè residenti in Italia, possono richiedere la tessera, previa verifica da parte della Questura, a eccezione delle persone che sono colpite da Daspo e chi ha avuto condanne, anche non definitive, per reati da stadio negli ultimi cinque anni precedenti la richiesta. Dopodichè, almeno così si deduce, trascorsi tali termini, qualsiasi tifoso può tornare a richiedere la tessera.Che ovviamente viene sospesa nel caso sopraggiungessero questi elementi ostativi.
COME SI PUO' OTTENERE?
Richiedendola alla società, nel caso dei tifosi del Como al Calcio Como. E presentando al momento della richiesta i normali documenti di identità. La richiesta viene inoltrata dalle società alla Questura, ed è comunque la società stessa che si preoccupa di far pervenire a ciascun tifoso la sua Tessera.
SI PAGA?
No. La tessera del tifoso non si paga. Almeno al Como. Porta il marchio della società, ma è utilizzabile a livello nazionale, quindi per tutti gli stadi anche quando non gioca il Como.
A CHE COSA DA' DIRITTO?
Sempre stando a quello che si legge sul sito ufficiale "al possessore della Tessera del tifoso non si applicano le eventuali restrizioni alla vendita dei biglietti", quindi accesso a tutte le partite; "vengono snellite sia le procedure di acquisto dei biglietti che quelle di accesso allo stadio, attraverso la creazione di varchi dedicati; è favorita la concessione di facilitazioni, privilegi e/o benefici da parte delle società". In alcuni casi, come la tessera "Cuore rossonero" dei tifosi del Milan, sulla tessera viene "caricato" il pagamento dei biglietti, per esempio nel caso delle partite di Champions, e la tessera viene usata direttamente come titolo di accesso allo stadio al posto del biglietto.
LA FANNO SOLO GLI ABBONATI?
No. La tessera del tifoso è indipendente dall’acquisto dell’abbonamento stagionale per la squadra che si vuole seguire. Può sottoscriverla anche chi va allo stadio solo saltuariamente.
RISOLVE DAVVERO I PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO?
Sulla carta è fatta per questo, o quantomeno per evitare che allo stadio abbiano accesso persone momentaneamente ritenute non in diritto di farlo. Gli effetti ovviamente sono da valutare con il tempo.
PERCHE' I TIFOSI PROTESTANO?
Perchè viene ritenuta da chi protesta "un illegittimo strumento di schedatura di massa". E perchè si teme - anche se leggendo il decreto così non parrebbe - che le tante persone colpite da Daspo o ritenute colpevoli di reati da stadio possano, anche una volta scontato il dovuto, essere costretti a restare fuori.Un provvedimento che qualcuno giudica anticostituzionale. Oltre che un’eccessiva violazione della privacy.
PERCHE' I TIFOSI A VIAREGGIO SONO ENTRATI LO STESSO?Probabilmente perchè ora, con una gestione e un’interpretazione della situazione ancora abbastanza sommaria, vige ancora una certa discrezionalità. Però è impossibile pensare che la situazione sia sempre ripetibile.
QUANTI TIFOSI L'HANNO CHIESTA?
A Como sono circa duecento. I tempi di attesa sono stati, sinora, di una ventina di giorni. Ci sono altre realtà della categoria, tipo Varese, dove le richieste sono solo una ventina. Ma ci sono società dove nessuno l’ha ancora richiesta.
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