Abass inizia a sudare per l’Italia
E c’è Dalmonte a tenerlo d’occhio

Ha preso il via ieri a Bologna il pre raduno della Nazionale con il capitano biancoblù.

Un canturino - anzi l’attuale canturino per eccellenza, vale a dire il capitano Awudu Abass - tra i sette giocatori al lavoro da ieri al pre raduno della nazionale italiana a Bologna che si protrarrà sino a sabato, e un ex canturino - due stagioni da head coach per Luca Dalmonte all’indomani della prima era Sacripanti e subito prima del quadriennio Trinchieri - a condurre le danze in qualità di capo allenatore pro tempore in attesa dell’arrivo del vero possessore di quel ruolo, ovvero Ettore Messina.

Dalmonte spiega la ragione di questo anticipo di collegiale per i sette azzurri ai quali è stata inoltrata la chiamata alle armi. «La premessa è che siamo qui per iniziare un percorso. Si tratterà di svolgere un lavoro di recupero e di ripristino atletico per atleti la cui stagione è già conclusa - chiarisce -. La situazione non è omogenea perché abbiamo alcuni giocatori fermi da qualche tempo e altri che arriveranno in corsa».

Inutile chiedere a Dalmonte qualcosa in merito ad Abass, poiché il vice allenatore della Nazionale italiana è categorico: «Non parlo dei singoli anche perché non mi compete».

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