Abbate, regalo di compleanno a papà
È campione del mondo un’altra volta

Tullio Junior trionfa in Polonia e torna a dominare la scena dopo nove anni

Tullio Abbate Junior e il Team Abu Dhabi campioni del mondo Endurance 2019. Miglior regalo non avrebbe potuto ricevere nel giorno del suo 75° compleanno Tullio Abbate Senior. Ieri sul lago Necko di Augustow in Polonia l’incoronazione, dopo due giorni nei quali hanno avuto ragione degli avversari la bravura dei piloti e la strategia vincente del team manager Guido Cappellini.

Arrivato all’appuntamento polacco come leader della classifica mondiale, dopo la vittoria alla 24 Ore Motonautica di Rouen , il catamarano Dac numero 35 di gara , doveva confermare la sua leadership nella 12 Ore di Augustow, spalmata su due gare di 6 ore ciascuna, con classifiche separate.

Gara 1 è stata un netto dominio del quartetto formato da Tullio Abbate Junior, l’americano Shaun Torrente, campione del mondo in carica di F1 inshore, gli emiratini Rashed Al Qemzi e Rashed Al Tayer.

E qui è entrata in gioco l’esperienza e l’abilità di Guido Cappellini che, memore degli anni passati, ha valutato tutte le possibilità, compresa quella di “subire” qualche incidente in gara 2 e mandare a monte tutto.

Con questo risultato il Team Abu Dhabi sta dominando le scena della motonautica mondiale. La squadra di Guido Cappellini, infatti, è in testa nei Mondiali di F1 e F2 inshore, sia come team sia come classifica piloti. Ora anche il Mondiale Endurance. «Nemmeno io mi sarei immaginato di arrivare a tanto – confessa Cappellini – e ciò mi fa ben sperare nei prossimi impegni mondiali».

Tra i più felici ovviamente Tullio Abbate Junior, che festeggia così i suo secondo Mondiale in carriera (il primo l’aveva vinto nel 2010 sempre ad Augustow).

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