Addio a Giorgio Vitali
Ds a Como con Preziosi

Stagioni non banali, perchè Preziosi lo volle al suo fianco tra il 1998 e il 2000 prima del doppio salto

Un torto nei confronti del Como si dice l’abbia fatto, fu lui – si racconta – a consigliare all’Atalanta di prendere Mino Favini agli inizi degli anni ’90. Ma Giorgio Vitali, scomparso ieri all’età di 83 anni, per il calcio italiano e per il Como ha fatto tanto. Faceva parte di quel gruppo storico di direttori sportivi che contribuì in prima persona all’epoca d’oro del nostro calcio tra gli anni 70 e gli anni 90. Lui, in particolare, ha inanellato tantissime prestigiose collaborazioni. Cominciò come dirigente del Monza e osservatore del Milan, divenne poi uomo mercato del primo Napoli di Ferlaino, poi Atalanta, Cesena, Parma, Torino, Genoa. Tante piazze prestigiose nella sua carriera, in cui ci furono anche due stagioni al Como. Stagioni non banali, perchè Preziosi lo volle al suo fianco tra il 1998 e il 2000, nel momento in cui si cominciarono a porre le basi del Como che avrebbe poi spiccato il doppio salto dalla C alla A.

Vitali lavorò la prima stagione con Trainini, ma ci fu anche nell’anno successivo con De Vecchi, nel campionato che diede poi la panchina a Dominissini passando per Marini. Stagioni non semplici, in cui l’esperienza del ds – complicata all’epoca anche da un grave problema di salute che con tenacia Vitali superò - fu estremamente utile. Personaggio di grande signorilità, e di notevole esperienza calcistica, fu uno degli uomini mercato più importanti del calcio italiano per molti anni.

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