Ali cerca la “top ten” e studia i fenomeni: «Guardo Powell e Bolt»

Atletica Ha l’undicesimo crono italiano nel 100. Ora gli appuntamenti importanti per limare il 10”18. «Ho lasciato gli ostacoli per la disciplina regina»

Chituru Ali è stato inserito nella Nazionale italiana che parteciperà alle gare di atletica leggera ai Giochi del Mediterraneo. Il velocista di Albate, sarà al via nei 100 metri e nella staffetta 4x100 nella manifestazione che si disputerà ad Orano in Algeria dal 30 giugno al 3 luglio. E che potrebbe essere il trampolino di lancio per il portacolori delle Fiamme Gialle verso gli appuntamenti clou della stagione, i Mondiali di Eugene e gli Europei di Monaco. Il comasco (23 anni) ha le carte in regola per sognare la “grande chiamata”. Il tempo di 10”18 fatto registrare nel meeting di Savona il 18 maggio scorso lo ha inserito appena fuori dalla top ten nazionale di tutti i tempi.

Classifica

Ali infatti è l’undicesimo atleta italiano, in una graduatoria guidata dall’oro olimpico Marcel Jacobs. Il quarto tra quelli in attività, preceduto anche da Filippo Tortu e da Lorenzo Patta ma davanti all’altro staffettista d’oro a Tokyo, Fausto Desalu. Nella stagione poi è secondo, dietro solo a Jacobs. Dati che riscrivono la storia della velocità comasca, che non è mai arrivata così in alto nell’era moderna. L’albatese poi ha stabilito un altro record, partecipando alla gara dei 100 metri al Golden Gala. Una prima volta in assoluto per il movimento provinciale.

«Sono soddisfatto -il commento del portacolori delle Fiamme Gialle -. E’ stata una grande emozione essere al fianco di atleti importanti, come Fred Kerley, l’argento olimpico a Tokyo». Quando nel lockdown del 2020 assieme al suo allenatore Daniele Parilli, decise di lasciare gli ostacoli alti per passare al piano, non poteva immaginare di arrivare così in alto. «Anche se ci speravo - dice -. Volevo fare i 100 metri, la gara regina alle Olimpiadi». Alcuni problemi fisici, dovuti anche alla struttura (198 centimetri per 98 chilogrammi) hanno rallentato la crescita che è ripresa in maniera esponenziale dopo l’arruolamento nelle Fiamme Gialle, con la residenza a Castelporziano, sede del gruppo militare e il passaggio sotto la guida di coach Claudio Licciardello. La sensazione è che il 10”18 resisterà ancora per poco come personale. Mediterraneo e, soprattutto Mondiale o Europeo, saranno le opportunità per limare.

Fisico

«L’importante è che tutto fili liscio sotto l’aspetto fisico -dice il figinese -.Voglio una seconda parte di stagione senza intoppi per potermi esprimere al massimo». Per provare ad emulare Usain Bolt. «Fisicamente mi assomiglia -spiega -. Di lui guardo la partenza e la tecnica di corsa. Di Asafa Powell invece mi piacerebbe poter emulare la fluidità di corsa». Due esempi “niente male” per l’albatese che tiene in modo particolare ad un altro appuntamento:i societari di Palermo di metà settembre. Con la maglia della società civile, il Cus Insubria Varese/Como che, grazie alle sue prestazioni, ha raccolto i punti necessari per il pass.
G. Ans.

© RIPRODUZIONE RISERVATA