L’artistica femminile comasca è al top in Italia. Non è certo una novità, ma la conferma arrivata dalla statistiche, e fa piacere. La pubblicazione delle graduatorie per l’anno 2016, con i miglior punteggi ottenuti dalle ginnaste nazionali, vede al primo posto Sofia Busato al volteggio e Martina Rizzelli alle parallele; al secondo Erika Fasana al corpo libero e al terzo Elisa Menehini alla trave. Il “magico quartetto” porta la nostra provincia al vertice in ognuna delle quattro specialità.
Il risultato più eclatante è sicuramente quello di Sofia Busato. La sedicenne di Sagnino è già diventata la numero uno al volteggio, al primo anno tra le senior. La campionessa della cantera della Polisportiva Fino Mornasco, è la più forte in assoluto alla tavola sia nei due salti (obbligatori per poter entrare nella finale di specialità) con uno spettacolare 14,687, sia nel salto unico (nelle gare di squadra) dove ha spiccato il volo arrivando ad un astronomico 15,350.
Busato è esplosa nel 2016, dove ha anche “rischiato” di andare alle Olimpiadi (è stata bloccata da un infortunio, alla vigilia dell’appuntamento dell’anno) e sarà la regina del 2017, con l’obiettivo dei mondiali.
La regina delle parallele. Martina Rizzelli, senza clamori e con la grande forza di volontà, ha dominato nelle parallele, dove nessun’altra italiana ha saputo far meglio del suo 14,550. La diciottenne di Sagnino ha confermato di essere una delle stelle dell’ItalComo e della nazionale.
Sembra strano non vedere sul gradino più alto del podio, Erika Fasana. La ventenne di Tavernola però ha dovuto centellinare gli impegni, a causa dei problemi a gomito e tibia, preservandosi per Rio. Così non ha potuto costruire punteggi di spicco, accontentandosi della piazza d’onore al preferito corpo libero, con 14,350 e del quinto posto alle parallele con 14,200. Ma per la tavernolese, parlano le prestazioni olimpiche.
La trave è l’attrezzo di “casa” di Elisa Meneghini che però non è riuscita a conquistare il primato nazionale, nel 2016. Per la diciannovenne di Casnate, il terzo posto con 14,500.
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