Cecchinato, Caruso e Agamenone. Tutti al Challenger Città di Como

Anche quest’anno grandi nomi per la rassegna che si disputerà dal 29 agosto
al 4 settembre

Chiuse le iscrizioni alla sedicesima edizione del Challenger Atp “Città di Como”, in programma dal 29 agosto al 4 settembre: non mancano sorprese e giocatori di ottimo livello. La lista comprende due ritorni importanti, come quelli di Marco Cecchinato e di Salvatore Caruso.

Ma, al momento, la testa di serie numero 1 è l’italo argentino Franco Agamenone. Numero 109 al mondo, Agamenone ha fatto parlare di sé ultimamente: è cresciuto in classifica e ha raggiunto la semifinale all’Atp di Umago in Croazia, battuto da Jannik Sinner poi vincitore del torneo su Carlos Alcaraz. Agamenone in quella occasione ha superato cinque turni partendo dalle qualificazioni, battendo nei quarti Marco Cecchinato, ex semifinalista al Roland Garros ed ex numero 20 al mondo.

Cecchinato, che a Como non ha mai vinto (raggiungendo però la finale per ben due volte), sarà anche lui ai nastri di partenza del Challenger di Villa Olmo al pari di Salvatore Caruso, vincitore nel 2018 in quello che fu il suo primo alloro della carriera.

Il momento d’oro che sta vivendo il tennis italiano trova riscontro anche nella entry list del Challenger. Grazie alla classifica, molti entreranno direttamente nel tabellone principale del torneo. Sono tredici infatti i nomi “tricolori”, tra cui Gian Marco Moroni, finalista dodici mesi fa battuto dall’argentino Juan Manuel Cerundolo, ma attenzione ci sarà anche sui giovani Matteo Arnaldi (21 anni, 204 al mondo), Francesco Passaro (21 anni, 144 dell’Atp) e Giulio Zeppieri (20 anni, numero 143). In tabellone entrerà direttamente anche il canturino Andrea Arnaboldi.

Tra i nomi di spicco presenti a Villa Olmo anche Stefano Travaglia, già numero 60 al mondo, e l’argentino Federico Delbonis, nel 2016 numero 33 delle classifiche iridate.

Come ogni anno, va detto che parte degli iscritti a Como si recheranno anche negli Stati Uniti per prendere parte alle qualificazioni all’ultima prova dello Slam, gli Us Open: se avanzassero, rinuncerebbero al Challenger comasco.
L. Spo. - L. Pin.

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