Challenger di Como
Un tango argentino

Juan Manuel Cerundolo 19 anni mancino di Buenos Aires vince la 15ma edizione del Challenger Atp “Città di Como” Memorial Giulio Pini

Juan Manuel Cerundolo 19 anni mancino di Buenos Aires vince la 15ma edizione del Challenger Atp “Città di Como” Memorial Giulio Pini. Batte in due combattutissimi set 7-5, 7-6 il ventitreenne di Roma Gian Marco Moroni che si arrende al tennista argentino dopo oltre due ore di gioco sul centrale in terra rossa di Villa Olmo.

Molto tirati entrambi i set dove a sprazzi si è visto anche un gran bel tennis. Nessun precedente tra i due giocatori. Primo set equilibrato fino al break di Cerundolo che chiude il gioco con una smorzata da fondo campo e va sul 3-1. Ma Moroni non si arrende e ribatte colpo su colpo all’avversario. Tra break e contro break si arriva sul 6-5 quando Cerundolo strappa il servizio a Moroni e chiude il primo set sul 7-5. Una prima frazione di gioco caratterizzata più da errori di entrambi i tennisti che da colpi vincenti con Moroni a tratti troppo discontinuo tra alti e bassi.

Il secondo set si apre sempre all’insegna dell’equilibrio con Moroni che non molla di un centimetro e resta sempre attaccato al punteggio e al match. I servizi dei due tennisti non sono molto precisi e quindi anche qui si rincorrono break e contro break con situazioni sempre di parità fino al 5-5. Sul 6-5 Cerundolo ha un primo match point sul suo servizio ma Moroni lo cancella e va sul 6-6. Anche al tie break regna inizialmente l’equilibrio. Poi Cerundolo cerca la fuga vincente sul 5-2 ma un mai domo Moroni (ottimo il suo torneo) si rimette in partita prima sul 5-5 e poi sul 7-7. Su questo punteggio un dritto di Cerundolo prende la linea e va sull’8-7.

E’ ancora match point. Sul servizio dell’argentino un esausto Moroni di rovescio manda in corridoio. Finisce 9-7 con Cerundolo che vince la finalissima e intasca oltre all’assegno come primo classificato anche 80 preziosi punti Atp per risalire ancora di più la classifica mondiale. Per l’argentino numero 135 al mondo e testa di serie numero 4 a Como è il terzo titolo del 2021. In precedenza aveva già vinto ai piani superiori ossia all’Atp 250 di Cordoba e al Challenger di Roma. Per Moroni, numero 253 al mondo e vittorioso quest’anno al Challenger di Milano restano i 48 punti Atp. Il romano cresciuto tennisticamente al T.C. Parioli e soprannominato “Jimbo” evidentemente per la somiglianza con l’ex tennista americano Jimmy Connors può aver pesato il fatto che è arrivato in finale dopo aver giocato match tirati con Arnaboldi nei quarti e Vavassori in semifinale.

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