Comense, una mezza impresa. La squadra rimane in serie A1

La salvezza messa a referto al primo incontro per la Comense Scherma che ha chiuso in settima posizione; il quarto posto per Carlotta Ferrari con l’Aeronautica. Il Campionato italiano di serie A1 di fioretto femminile ha portato delle buone notizie per la scherma comasca.

Che, sulla pedana del palaghiaccio di Courmyeur, non si è fatta mancare nemmeno il derby nei quarti con il quartetto nerostellato con Irene De Biasio, Arianna Proietti, Giorgia Spazzi e Lea Zoni che ha affrontato l’ex compagna e amica Ferrari. L’obiettivo della Comense Scherma era la permanenza nella massima serie, anche per la doppietta, nella prossima stagione, con la sezione maschile neo promossa.

Un’impresa tutt’altro che semplice, anche per il rinnovamento del quartetto, dopo l’arruolamento di Ferrari. Non c’è stato molto tempo per pensare, con la formula a eliminazione diretta che rendeva già fondamentale il primo incontro. Il sorteggio tra le undici al via (ha rinunciato Salerno, che ha occupato uno tre tre posti per la retrocessione in A2) ha messo sulla strada della società del presidente Paolo Ferrante, il Mangiarotti Milano. Le nerostellate, guidate dalla maestra Serena Pivotti, sono state bravissime e si sono imposte, in maniera netta, con il punteggio di 45-28.

Qualche minuto per celebrare la salvezza ufficiale, che tutta l’attenzione era rivolta nel match dei quarti, con avversaria l’Aeronautica di Ferrari. Un incontro pieno di emozione per il quartetto comasco e per la “fresca” ex che continuerà ad allenarsi nella palestra di via dei Partigiani. La sconfitta della Comense per 26-45 è stata meno amara, proprio per la presenza di Ferrari tra le avversarie.

Lo stop ha mandato la società di via dei Partigiani, nel tabellone dal 5° all’8° posto. Il primo match contro lo Jesi è stato negativo con la sconfitta per 36-45. Nella finale per il settimo è invece arrivata la vittoria per 45-32 contro l’Antonio Di Ciolo Pisa, per un piazzamento più che positivo, con la ciliegina della permanenza in A1.

Nel frattempo Ferrari con l’Aeronautica, veniva sconfitta di stretta misura, per 35-36, nella semifinale dalle Fiamme Oro. Le “aviere” con la stella comasca, dovevano subire un’altra amarezza nella finale per il terzo posto con uno stop, anche qui di strettissima misura, per 39-40 contro le Fiamme Gialle, dopo un confronto sempre in equilibrio e tesissimo. Amarezza anche per un’altra ex, Arianna Errigo, sconfitta nella finale con le Fiamme Oro, con il punteggio di 45-34. L. Spo.