Festa wakeboard Como
Cinque medaglie agli europei

Molinari, Caimi e tutti gli atleti della scuola lariana protagonisti sul lago Saldo di Borgo San Pietro in provincia di Rieti

È di un oro, un argento e tre bronzi, oltre alla vittoria nella classifica a squadre, il bilancio della nazionale italiana di Wakeboard ai campionati europei e d’Africa, conclusi sul lago Saldo di Borgo San Pietro in provincia di Rieti.

Per la verità il medagliere azzurro è targato lago di Como, in quanto quella è la provenienza di tutti gli atleti a podio. Sul gradino più alto Julia Molinari di Lezzeno, che precede la lecchese Alizè Piana, medaglia d’argento nella categoria Junior Women. Molinari, dopo l’argento conquistato ai Mondiali di marzo, ha offerto una prestazione perfetta. Buona seconda Piana, già detentrice del titolo europeo e del bronzo mondiale Under 14.

Il canturino Nicolò Caimi è salito sul terzo gradino del podio della massima serie, gli Open Men, seguendo tutte le fasi di qualificazione in modo regolare, affrontando avversari di altissimo livello, quali il russo Khunitskkiy, primo e l’israelita Firer, secondo. Nicolò, nipote dell’indimenticato Toto Caimi, ha superato bene l’infortunio di due anni fa e ha già conquistato due medaglie d’argento in altrettante tappe dell’Eurotour 2018.

Medaglia di bronzo anche per Alice Virag, la milanese portacolori del Jolly Racing Club di Lezzeno, nelle Open Women, dietro all’olandese Meijer e alla svedese Djupsjo. Ai piedi del podio, con il quarto posto la sorella gemella Chiara. Per le diciottenni gemelle è indubbiamente un ottimo risultato dal momento che sono entrate solo da quest’anno ufficialmente nella superiore categoria Open.

Il terzo bronzo è del lecchese Igor Colombo nella categoria Boys, dopo una emozionante sfida con lo svizzero Huser, primo e il russo Doladov, secondo. Nonostante la giovane età, Colombo ha esperienza di gara pluriennale avendo iniziato a praticare da piccolissimo. È medaglia d’argento conquistata l’anno scorso agli Europei di Riga e quinto ai Mondiali di marzo a Buenos Aires.

Con questi podi e gli altri piazzamenti, l’Italia sale ancora sul tetto d’Europa, confermandosi leader continentale dal 2010.n 

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