Francescucci e la Pol. Fino
all’Olimpiadi: «Ci credevo»

Parla il presidente della società che sarà a Rio con Fasana e Rizzelli, oltre all’allenatrice Rizzoli

Dietro il miracolo ItalComo, capace di portare tre ginnaste alle prossime Olimpiadi, c’è Dino Francescucci. Il presidente della Polisportiva Fino Mornasco vedrà sulla pedana di Rio, le “sue” Erika Fasana e Martina Rizzelli, oltre all’allenatrice Laura Rizzoli, che fanno il paio con l’altra comasca Elisa Meneghini.

Quattro anni fa a Londra 2012 aveva rotto il ghiaccio con la tavernolese Fasana, che era anche la più giovane della spedizione. Adesso ha raddoppiato portando anche la sagninese Rizzelli, che dopo aver rischiato di chiudere con l’attività ed essere rimasta esclusa, per un infortunio dell’ultimo minuto, dalla squadra che ai mondiali di Glasgow ha staccato il pass, ha realizzato il suo sogno. Francescucci è il presidente “più olimpico” d’Italia ed ha coronato il percorso iniziato vent’anni fa, con il primo nucleo di ginnaste.

«Ho sempre creduto che ce l’avremmo fatta ad andare alle Olimpiadi -spiega -. Quando Erika aveva solo dieci anni, lo dicevo a tutti che ce l’avrebbe fatta e in tanti – anche qualche amico – mi prendeva per pazzo. Oggi addirittura ne abbiamo due nella squadra. E non è frutto del caso».

La lunga intervista su La Provincia in edicola mercoledì 13 luglio 2016.

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